Nella revisione del Puc di Savona ci sarà anche una variante che riguarda il mercato civico e nello specifico la parte all'ultimo piano, dove ci sono la terrazza e l'ex abitazione del custode, e al piano terra, dove si trovavano le pescherie.
Nel 2018, la precedente Giunta comunale aveva delimitato l’area che è sede del Mercato Civico nell'immobile di via Giuria e aveva sdemanializzato la superficie restante per inserire, per quella parte, nuove destinazioni d’uso che fossero compatibili con il contesto e complementari al mercato civico, come artigianato e pubblici esercizi legati alla filiera alimentare, affidando in locazione a eventuali privati interessati le parti sdemanializzate.
Ma le manifestazioni d'interesse erano andate deserte. Per i locali interessati, la Giunta Caprioglio aveva allora previsto l'uso temporaneo (7 anni più 4) destinato ad attività come artigianato, pubblici esercizi di somministrazione, funzioni di servizio alla persona e all'impresa proprie. Quegli spazi, però, sono in disuso da tempo e richiedono importanti investimenti per essere riqualificati.
Da qui la decisione dell'amministrazione Russo di inserire tra le variazioni da fare nell'ambito della variante al Puc, affidata ad una società esterna, anche la previsione di rimozione del vincolo a servizi posti dalla giunta precedente, per puntare a concessioni di durata più lunga, in modo da rendere gli spazi del Mercato civico rimasti vuoti più appetibili e richiamare così nuovi investitori, nell'ottica di una riqualificazione dell'intera struttura.