Un aumento che per alcune categorie è di 1 euro rispetto alla tariffa precedente. Il consiglieri Coppo e Santi del gruppo Toti per Savona hanno presentato un'interpellanza chiedendo la riduzione della tassa di soggiorno, deliberata lo scorso novembre, e il ritorno alle vecchie tariffe.
Quelle nuove sono: per i campeggi 1 euro, per le strutture alberghiere a una stella 2 euro, a 2 stelle e agriturismi 2,50, a tre stelle 3 euro, case vacanza, strutture a 4 stelle, bed and breakfast e appartamenti a uso turistico 3,50 e infine 4 euro per le strutture alberghiere a 5 stelle, con aumenti che vanno dai 50 centesimi per i campeggi ai 1,50 euro degli hotel a 4 0 5 stelle.
Nel "Piano annuale per lo sviluppo, la valorizzazione e la promozione del turismo nella città di Savona" 2024 il Comune spiega che "nell'ottica di poter garantire un maggior supporto alla associazioni locali più rappresentative e alle iniziative legate al turismo, l'Amministrazione, dopo presentazione in Cabina di Regia ed approvazione con apposita Delibera, ha deliberato di apportare delle modifiche agli importi dell'imposta di soggiorno per le diverse strutture ricettive".
Aumenti che sono eccessivi secondo i consiglieri Coppo e Santi che, oltre al ritorno alle vecchie tariffe chiedono "a quanto ammontano ad oggi le entrate di tale imposte e quali interventi siano stati finanziati con tali introiti".