Politica - 25 marzo 2024, 17:00

Nuova legge approvata in Regione sui beni confiscati alla criminalità organizzata: il plauso di Monica Caccia, consigliere della Lega a Loano

“Se la mafia fa un passo, lo Stato deve farne due. Oggi Regione Liguria ci ha permesso di farne 100 in avanti”

Nuova legge approvata in Regione sui beni confiscati alla criminalità organizzata: il plauso di Monica Caccia, consigliere della Lega a Loano

"Forse non tutti sanno che a Loano esiste un bene confiscato alla criminalità organizzata. È un edificio che a causa delle lungaggini della burocrazia verte ancora in stato di abbandono, nonostante i notevoli sforzi dell’attuale amministrazione e della sottoscritta. Tuttavia martedì 19 marzo 2024 in consiglio regionale qualcosa di molto importante si è mosso: è stata approvata all'unanimità in consiglio regionale la nuova legge che disciplina il contrasto alla criminalità organizzata e in particolare l'assegnazione dei beni confiscati. Inoltre è stato approvato un ordine del giorno per la valorizzazione e gestione degli edifici confiscati, supporto agli enti locali, associazioni e imprese che andranno a gestire i suddetti fabbricati”. Lo afferma, in una nota, Monica Caccia, consigliere comunale della Lega con delega ai beni sequestrati alla malavita.

Il documento approvato in regione prende il via dal Progetto 57.F.B da me creato per portare all’attenzione della cittadinanza iniziative e progetti nel territorio e che ha trovato un’ottima sponda nel collega di partito Stefano Mai - prosegue la consigliere loanese - L’obiettivo del progetto è dare a questi edifici una seconda vita e funzioni sociali e far sì che il bene venga mantenuto operativo e in buone condizioni dall’ente gestore attraverso 'report' periodici. Risulta fondamentale uno sforzo trasversale per la promozione della cultura della legalità, che va dall’impegno nelle scuole di ogni ordine e grado a convegni pubblici. Su quest’ultimo punto il Comune di Loano con il sindaco Luca Lettieri non si è tirato indietro e ha organizzato un percorso di sensibilizzazione verso la comunità con due incontri (che si sono tenuti il 17 marzo 2023 e il 2 marzo 2024) in collaborazione con Libera, Anci Liguria e l’istituto Falcone, che ha realizzato e progetto uno studio sul bene presente a Loano ed un questionario per chiedere alla collettività su come dovrebbe essere riqualificato il bene confiscato”.

L’ordine del giorno approvato in Regione prevede anche la possibilità di abbattere gli edifici in questione qualora non sia possibile ristrutturarlo o se ci sono carenze strutturali gravi e la geolocalizzazione del bene affinché si realizzi una storicità dello stesso per rendere una tracciabilità che permetta la visualizzazione e consultazione della posizione georeferenziata dei beni immobili sequestrati e confiscati sul territorio regionale; inoltre un percorso con tutte le informazioni che lo riguardano per una maggiore trasparenza sia che è stato già acquisito sia ancora in fase di acquisizione. Come consigliere con delega ai bene sequestrati desidero ringraziare moltissimo per il supporto l’assessore Alessio Piana e il consigliere Stefano Mai per avermi permesso di portare all’attenzione le criticità ancora presenti sui beni confiscati e al gruppo Lega. Il tema trattato ha trovato apprezzamento trasversale anche delle varie forze politiche che infatti lo hanno votato all’unanimità”.

Se la mafia fa un passo, lo Stato deve farne due. Oggi Regione Liguria ci ha permesso di farne 100 in avanti”, conclude Monica Caccia.

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