"Stiamo decidendo, noi abbiamo due-tre opere importanti che abbiamo progettato e che pensiamo di portare avanti in questi anni nel savonese e uno è il ribaltamento del casello".
Il vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi a margine del sopralluogo sul cantiere dell'Aurelia Bis è intervenuto su una tematica sul quale l'amministrazione comunale di Albisola Superiore da anni concentra l'attenzione in quanto ritenuto fondatamentale per far sì che non si vengano a creare ulteriori problematiche alla viabilità.
"Abbiamo perso troppi anni, è l'ora di chiudere qualsiasi tipo di riflessione e passare all'azione. Ci metteremo d'accordo se andare a fare un progetto per arrivare al casello di Albisola con una nuova galleria, con tempi di realizzazione e costi relativi oppure la messa in sicurezza finalmente di questa parte del territorio con delle opere idrauliche e la realizzazione diretta del collegamento con il casello di Albisola" ha continuato il vice Ministro che ha avuto incontro nel comune albisolese insieme all'assessore regionale Giacomo Giampedrone e i tecnici di Anas e Autostrade per l'Italia proprio per un approfondimento degli interventi necessari per la realizzazione del un nuovo svincolo autostradale che permetta al traffico di bypassare il lungomare di Albisola e il waterfront di Savona.
"Una volta condiviso poi bisogna andare avanti. Stiamo parlando di opere che è da 20 anni che ci trasciniamo dietro, ci deve essere un senso di responsabilità a tutti i gradi di livello - conclude Rixi - adesso bisogna chiudere le incompiute e poi lasciare spazio ai nuovi interventi viabilistici. Entro il 2026 chiudiamo le opere e poi iniziare a fare opere nuove già da quest'anno andando a mantenere quegli impegni che sono già stati dichiarati tempo fa, presi anche da altri Governi che poi ad un certo punto si sono fermati".
Nel dicembre del 2022 sulla tematica era stato affidato dal Comune albisolese un incarico per uno studio preliminare di fattibilità.
Il comune voleva infatti concretizzare una soluzione progettuale per la realizzazione di un collegamento diretto tra l'autostrada e la nuova Aurelia bis con lo scopo di ridurre il carico del traffico pesante di attraversamento sul territorio.
Lo studio aveva lo scopo di definire una nuova posizione dove riposizionare il casello dell’autostrada A10 Genova- Ventimiglia, i cui rami di connessione alla viabilità comunale di Albisola Superiore attualmente confluiscono tramite un incrocio a T non regolamentato su corso Mazzini generando criticità per i flussi viari in termini di rallentamenti e ingorghi con conseguenti ripercussioni anche sulla sicurezza dei mezzi in transito.
Le criticità diventeranno più imponenti quando verrà conclusa l'Aurelia Bis, ovvero nel momento in cui il casello autostradale sarà utilizzato anche per accedere direttamente a Savona e al porto in particolare ma non solo da parte dei veicoli provenienti da levante.
Era stati quindi analizzata la possibilità di spostare il piazzale di esazione, le isole, la struttura di casello ed i parcheggi/accessi, in una zona posizionata più a ovest parallelamente al torrente Sansobbia.
Tutto questo permetterebbe di reindirizzare i rami di ingresso/uscita dall’ambito autostradale direttamente sulla futura rotatoria in sponda sinistra, di prossima realizzazione, che costituirà l’elemento terminale dell'Aurelia Bis di snodo tra Corso Italia, Via Saettone e il ponte Pertini.
Lo spostamento del casello quindi prevede la modifica degli attuali svincoli autostradali con il superamento dell’A10 mediante un sovrappasso (o un sottopasso), la cui progettazione necessita di un adeguato inserimento dell’opera nell’ambiente circostante nel pieno rispetto dei vincoli paesaggistici ed architettonici.