Politica - 22 marzo 2024, 10:42

Albenga 2024, il sindaco Tomatis: "Non si danneggi la città. Moderiamo i toni della competizione elettorale"

L’appello del primo cittadino, ricandidato a sindaco: “Confrontiamoci piuttosto, io sono a disposizione, ma nel rispetto della città”

Albenga 2024, il sindaco Tomatis: “Non si danneggi la città. Moderiamo i toni della competizione elettorale”

I toni che si stanno diffondendo nella comunicazione politica di Albenga in questa competizione elettorale sono accesi ed eccessivi. Il mio è un appello a moderarsi, a scegliere un profilo meno aggressivo e più costruttivo. Il rischio è quello di danneggiare Albenga, la città, i cittadini, chi ci vive e chi ci lavora. Questo non è giusto. Il rispetto deve essere massimo nei loro confronti”.

Il sindaco uscente di Albenga Riccardo Tomatis commenta, prima sui social e poi ai microfoni di Savonanews, i toni della competizione elettorale, invitando a smorzare i toni. “Confrontiamoci piuttosto, io sono a disposizione, ma nel rispetto della città”, sottolinea Tomatis.

Il candidato sindaco Riccardo Tomatis spiega poi la linea adottata per chiedere la rinnovata fiducia ai cittadini. “La nostra sarà una campagna elettorale propositiva, fatta di idee. Vogliamo mostrare alle persone la nostra visione della città. Abbiamo lavorato sodo in questi anni e vogliamo continuare a portare avanti i progetti già iniziati e molti altri che daranno ancora più luce ad Albenga. Chiederemo la fiducia ai cittadini sulla base di ciò che abbiamo fatto e delle nostre proposte per il futuro, evitando gli sterili attacchi agli avversari ed esternazioni poco felici”.

Negli ultimi tempi, in modo particolare, ci si scontra quotidianamente sui media, dai social ai giornali, sulle criticità riscontrate in città. “È chiaro che ci può essere qualcosa che non va – ammette il primo cittadino -, come in tutte le città, c’è sempre un margine di miglioramento, qualcosa che non si riesce a fare. L’impegno per una gestione puntuale, che non lasci indietro niente e nessuno c’è ed è massimo. Ma occorre sottolineare che, per fare una scelta consapevole, è importante guardare alle grandi cose che sono state fatte e che sono state capaci di cambiare veramente in meglio Albenga. Il mio dispiacere è che, andando avanti così, i progressi fatti vengano annullati da una campagna di diffamazione della città”.

Mentre volgono al termine i cinque anni del mandato Tomatis, il sindaco traccia una veloce analisi dell’operato, innegabilmente segnato dagli anni della pandemia da Covid. “Due dei cinque anni a disposizione di questo mandato non sono stati praticamente utilizzati a causa della pandemia e, purtroppo, hanno penalizzato anche gli anni successivi. Poi è arrivata la guerra Russia-Ucraina, da una parte un dramma umano e dall’atra un colpo all’economia, con l’aumento esponenziale dei costi delle materie prime. Nonostante tutto non ci siamo mai fermati né per quel che concerne le opere né nel cercare di fare il possibile per andare incontro ai privati e alle attività commerciali. Grazie proprio all’impegno di tutti Albenga è cresciuta.  Ci ho sempre messo la faccia, e sempre ce la metterò. Con la mia squadra ci impegniamo quotidianamente per le battaglie importanti, per la sanità, per la sicurezza, per l’economia. Senza riserve siamo in mezzo alla gente per la gente”.

Ne avremmo tanto da dire sul fronte opposto, ma ora preferisco concentrarmi sul nostro lavoro per Albenga. Rilancio l’appello per la campagna elettorale: moderiamo i toni, confrontiamoci lealmente senza ingigantire e senza danneggiare la città e i cittadini e le cittadine di Albenga”, conclude il sindaco Riccardo Tomatis.

Maria Gramaglia

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