"Animalisti e frequentatori dei social si rassegnino: fino alla prossime elezioni, se un lupo farà pipì su una strada cittadina, o un cinghiale passeggerà su una spiaggia, dovremo subire le dichiarazioni-stampa di un noto (solo per le sue iniziative pro caccia, pesca e allevamenti) ed unico parlamentare savonese, candidato ad un seggio europeo. Non fa eccezione il lupo ieri trovato su un terrazzo di Toirano mentre, probabilmente, faceva il suo mestiere: inseguire un capriolo".
E' l'Osservatorio Savonese Animalista (OSA) ad affermarlo, con un messaggio il deputato della Lega Francesco Bruzzone che chiedeva di riprendere l'esame sulla legge per i grandi carnivori e "invitando nuovamente l’esimio onorevole ad attendere la conclusione degli accertamenti della polizia regionale e dei Carabinieri, prima di emettere gratuite sentenze".
Lo stesso osservatorio ribadisce, sempre rivolgendosi all'esponente leghista savonese "che non c’è, storicamente, alcuna evidenza di danni e lesioni provocate da lupi a persone, mentre sono sotto gli occhi di tutti i miliardi di danni provocati dai suoi amici cacciatori a seguito della liberazione, dagli anni 80 del 900, di cinghiali d’allevamento nei boschi per procurare prede alla loro discutibile attività (presunti danni all’agricoltura, diffusione della peste suina africana, etc.)".