Attualità - 22 marzo 2024, 11:56

Lavori in un condominio a Varazze, la scuola costretta a chiudere le finestre: genitori preoccupati scrivono a sindaco e istituto

Vietato anche in via precauzionale l’uso del cortile. Una mamma: "Stiamo pensando ad azioni di protesta"

Lavori in un condominio a Varazze, la scuola costretta a chiudere le finestre: genitori preoccupati scrivono a sindaco e istituto

Scattano da lunedì prossimo i lavori di rimozione dell'amianto nel condominio di fronte alla scuola primaria Massone di via Recagno a Varazze e non mancano le polemiche. A scrivere alla redazione è I. B., mamma di un alunno del plesso varazzino.

"Ieri è stata pubblicata sul portale dedicato alle comunicazioni scolastiche a firma del Dirigente dell’Istituto Comprensivo Celle-Varazze, nella quale vengono informati i genitori che lunedì 25 marzo inizieranno, nel condominio antistante il plesso “G. Massone”, le lavorazioni di manutenzione straordinaria volte a sostituire il manto di copertura del caseggiato, ora in lastre di fibrocemento contenenti amianto - spiega la mamma - Alla luce di tali circostanze il Dirigente, nella citata circolare, invita i docenti e il personale ATA a non aprire porte e finestre delle facciate confinanti con il condominio antistante il plesso “G. Massone” vietando, altresì,  in via precauzione l’uso del cortile di Via Recagno nelle fasce orarie 8.45-12.15 e 14.30 – 16.15 “a partire da lunedì 25/03/24 fino alla data di fine cantiere (presumibilmente  l’11/04/2024)”.

"Noi genitori siamo molto preoccupati e stiamo pensando ad azioni di protesta. Non mettiamo in dubbio l'osservanza delle norme di sicurezza ma ci chiediamo come sia stato possibile dare l'autorizzazione a  questo tipo di lavoro, molto delicato, in pieno periodo scolastico con 3 mesi di chiusura scuole a partire da giugno. Inoltre i nostri figli dovranno stare chiusi senza poter aprire le finestre  in aule già di per se' pollaio in un periodo in cui le temperature sono già calde", puntualizza la donna.

"Chiediamo, se ormai il cantiere non può essere fermato, che i lavori vengano svolti durante la chiusura del plesso o di sospendere le lezioni visto che non sussistono le condizioni per una normale attività scolastica - conclude - Stamattina è stata protocollata una lettera in comune da parte del Consiglio di istituto, inviata alla scuola e al sindaco".

Luciano Parodi

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