Attualità - 21 marzo 2024, 19:53

Alassio, terminata la prima parte del progetto “Flower Emoji Lab” rivolto alle scuole e curato dalla Fata Zucchina

Il progetto si svolge nell'ambito del V Festival Nazionale Cucina con i Fiori di Alassio, che avrà luogo dal 12 al 15 aprile, sotto l'egida del Comune e con il sostegno di Gesco e della Marina del Porto

Alassio, terminata la prima parte del progetto “Flower Emoji Lab” rivolto alle scuole e curato dalla Fata Zucchina

I fiori eduli come strumento di prevenzione delle “tempeste emozionali”? C’è sicuramente anche questa ambiziosa finalità all’interno del progetto di alfabetizzazione emozionale attraverso i fiori eduli curato dalla divulgatrice alassina Renata Cantamessa – la Fata Zucchina – e proposto all’Istituto Comprensivo di Alassio come attività strategica nell’ambito della V e attesissima edizione del Festival della Cucina dei Fiori.

Un progetto che ha registrato interesse ed entusiasmo nelle scuole e che trovato un importante sostegno nella sezione alassina della Fi Da Pa, guidata dalla consigliera comunale Cinzia Salerno insieme allo sponsor tecnico, l’azienda Raverabio di Albenga.

Le nuove frontiere delle neuroscienze parlano chiaro: esiste una triangolazione perfetta tra i processi di apprendimento, il mondo emozionale e il successo o l’insuccesso scolastico. L’apprendimento, insomma, è legato a doppio filo ai nostri stati d’animo. Ma come introdurre l'educazione alle emozioni in classe?

La risposta è proprio nei fiori eduli che, protagonisti di un percorso conoscitivo grazie all’intervento del direttore del Festival Claudio Porchia, grande esperto sul tema, sono diventati attivatori e custodi delle emozioni primarie, guide indispensabili e insostituibili nel percorso di crescita personale e nello sviluppo delle cosiddette “soft skills”.

Il percorso è iniziato con un approccio teorico e pratico alla botanica e alla storia dei fiori commestibili, attraverso laboratori e seminari interattivi. Oltre 200 studenti sono stati coinvolti e guidati nella scoperta delle proprietà e dei benefici dei fiori eduli, imparando a riconoscerli attraverso degustazioni sensoriali con i fiori

“Questa consapevolezza ha un’importante ricaduta sul livello didattico – commenta la dirigente scolastica Sabina Poggio - La scuola è chiamata a un coinvolgimento diretto nell’educazione emozionale dei ragazzi partendo dal riconoscere le emozioni, saperle esprimere e imparare l’arte della loro condivisione attraverso l’empatia”.

“L’accostamento con i fiori eduli – spiega la Fata Zucchina - oltre a un avvicinamento a una coltura nobile e distintiva del territorio, permette di comunicare a bambini e ragazzi che non esistono emozioni giuste o sbagliate, buone o cattive. Ma che, al contrario, ogni emozione è un postino che ci consegna un messaggio prezioso per conoscere meglio noi stessi e, solo dopo, anche gli altri”.

Grazie all’omaggio degli originalissimi “Diari dei Fiori” della Fata Zucchina, gli allievi delle classi coinvolte hanno sperimentato la conoscenza dei fiori eduli come straordinaria possibilità di incontro con il proprio "ambiente" interno e come strumento di racconto creativo di sé.

Meta finale di questo ricco e variegato progetto sarà la creazione degli STREET FLOWERS, primo caso in Italia di “segnaletica emozionale” interpretata dai fiori eduli che, grazie ai risultati del laboratorio didattico-espressivo svolto, diventeranno preziose "guide" ambientali per stimolare e incoraggiare cittadini e turisti a vivere e condividere positivamente le loro emozioni in qualità di patrimonio sociale.

I risultati del progetto saranno presentati nell’ambito del Festival della cucina con I Fiori, sabato 13 aprile presso la biblioteca civica alle ore 17.00 con la presenza di Barbara Ronchi della Rocca, giornalista, Sabina Poggio, dirigente scolastica e Cinzia Salerno Presidente Fidapa Sezione di Alassio.

Redazione

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