“Diciamo no al rigassificatore di Vado-Savona. Più siamo, più contiamo“. Questo il messaggio finale in uno spot realizzato per dire ancora una volta no al posizionamento della nave rigassificatrice Golar Tundra a 4 km dalla costa di Vado Ligure e a 2.9 km da Savona.
La pubblicazione era stata anticipata lo scorso 8 marzo dal gruppo Facebook "Fermiamo il Mostro" i quali avevano annunciato la presentazione ai carabinieri di una denuncia-esposto da inviare Procura alla Repubblica di Savona contro il progetto (LEGGI QUI).
Alcuni giovani professionisti ne hanno realizzati un paio e girati a Savona nei mesi scorsi. Le persone coinvolte hanno età che variano dai 40 ai 60 anni e ognuno è un professionista nel suo campo a livello nazionale.
L'equipe di lavoro comprende un film maker documentarista, un operatore di ripresa, tecnici del suono, un doppiatore già impegnato in produzioni hollywoodiane, uno specialista in comunicazione, attori e collaboratori.
Nella giornata di ieri è stato quindi pubblicato su Youtube nel canale“Messaggi per la Terra” e nel video si possono vedere due mani che ammainano una Bandiera Blu che viene poi riposta nel cassetto di una scrivania.
“Se il rigassificatore di Vado-Savona entra in funzione inquinando per anni a due passi da costa e Area Marina Protetta, si abbasseranno la qualità di aria e mare, diminuiranno flora e fauna, calerà il turismo - continuano nello spot - Si ridurrà l’economia del territorio e quella dei suoi abitanti e mettere a disposizione di tutti la bellezza di un territorio unico rimarrà solo un sogno nel cassetto“.