Una richiesta verbale da parte del Ministero di confermare il programma Pinqua (Programma nazionale della qualità dell’abitare) per gli immobili ERP di via Milano e quelli del Comune di via Garroni e Minuto a Savona e per il valore complessivo di 10 milioni senza alcune richiesta di cofinanziamento da parte dell'amministrazione.
Il contatto tra il Ministero e il Comune, dopo che sul Pinqua c'era stato un lungo silenzio, potrebbe essere il preludio ad un'erogazione del finanziamento anche se per ora, non ci sono date stabilite.
Il programma Pingua prevede risorse per la riqualificazione dell'immobile di edilizia residenziale pubblica di Arte in via Milano, a Villapiana, con riqualificazione energetica e creazione di nuovi spazi per le attività di quartiere e interventi sui fabbricati di edilizia residenziale sociale, di proprietà del Comune in via Garroni 20 e via Minuto 4-6 a Lavagnola, con riqualificazione degli spazi pubblici delle aree limitrofe.
Nei giorni scorsi ci sono state alcune interlocuzioni con il Ministero competente nelle quali sarebbero state date informalmente assicurazioni sull'erogazione del finanziamento, che tra l'altro sarebbe interamente a carico del Ministero senza richiesta di cofinanziamento da parte del Comune.
Il Pinqua del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili inizialmente prevedeva su Savona interventi per 18 milioni 850 mila euro sui fabbricati ERS di via Garroni 20 e via Minuto 4-6 in Lavagnola e riqualificazione degli spazi pubblici delle aree limitrofe, sugli immobili di Arte in via Milano, sul fabbricato di edilizia popolare in via Istria, sulla casa del welfare in Via San Lorenzo, il parcheggio interrato e verde attrezzato in copertura in via Falletti, e la riqualificazione urbana degli spazi pubblici e della viabilità di Villapiana.
Poi il Ministero aveva chiesto una rimodulazione dei progetti e Palazzo Sisto aveva portato avanti quelli di via Milano, via Garroni e via Minuto.