Ha vissuto i più importanti passaggi della sanità del territorio, dalla Usl alla trasformazione in Azienda sanitaria locale ricoprendo, per un anno, anche l'incarico di direttore amministrativo.
Quello di oggi, 15 marzo, è stato l'ultimo giorno di lavoro per Antonio Pipicelli, direttore della Struttura complessa affari generali e legali di Asl2, salutato dai colleghi con un piccolo rinfresco.
Arrivato all'allora Usl nel 1989 Pipicelli, dopo la laurea in Giurisprudenza a Pisa e il Perfezionamento in Diritto Sanitario all'Università di Bologna; ha gestito le più importanti cause legali e i bandi dell'azienda.
“Da quando sono entrato in azienda, nel 1989 quando c'era Giuseppe Iovino – spiega Pipicelli – ho solo bei ricordi. Da tutti ho imparato qualcosa. Ho rubato il mestiere ad altri osservandoli. Sono arrivato che c'era l'Usl7 e ho visto la trasformazione in azienda sanitaria locale che mi ha dato l'opportunità di rappresentarla di fronte all'Autorità giudiziaria. Ho conosciuto tantissime persone e mi sono confrontato con validi professionisti”.
Nel corso degli anni, con l'azienda sono cambiati anche i metodi e la gestione del lavoro, come i bandi di gara che sono in buona parte diventati competenza regionale.
“Credo che il lavoro sia cambiato forse in meglio – conclude Pipicelli – oggi con le procedure telematiche non c'è più necessità di spostarsi per consegnare la documentazione e gli atti e consente dir risparmiare tempo. Credo inoltre che le questioni dibattute siano ora più di sostanza”.
Oltre alla professione in Asl2 c'è l'incarico ricoperto dal 2004 al 2021 come procuratore federale della F.I.G.C..
“Anche quella – conclude Pipicelli – è stata un'esperienza importante con le partite di serie A e serie B”.