“Le divergenze tra Lega e Pd sollevano seri interrogativi sulle decisioni politiche della coalizione che appoggia la candidatura di Guzzi a sindaco. Un episodio che potrebbe sembrare casuale, ma che si allinea alle posizioni del capogruppo regionale Mai, è stato l'uscita dalla sala consiliare della rappresentante della Lega durante la votazione su un emendamento proposto dal gruppo ‘Le Persone al Centro’, relativo all’ipotesi di costruzione di una nuova connessione tra la A6 e la A26. La cosiddetta Carcare-Predosa”. Lo affermano dallo stesso gruppo consiliare proponente della modifica che ha mutato l'ordine del giorno nell'ultima assise, facendo sì che quest'ultima si dicesse contraria al progetto di bretella nella sua fascia costiera.
"La posizione della Lega è legittima, ma solleva dubbi sulla coesione della coalizione del candidato sindaco Guzzi e sulla coerenza delle sue scelte politiche - proseguono dal gruppo -. Ha un senso conciliare Lega e Pd? È possibile amministrare una città come Finale Ligure unendo un partito di destra con uno di sinistra in posizione totalmente opposte? Le divergenze tra le due forze politiche sono evidenti".
"Lunedì le divergenze sono emerse riguardo alla difesa del territorio e alla sua vocazione turistica, ma le differenze sono evidenti anche in altri settori, come la gestione delle questioni sociali, dell'accoglienza, della sicurezza, del decoro urbano e delle scelte urbanistiche. Questa forma di aggregazione sfida i principi della buona politica - sottolineano ancora - che dovrebbero caratterizzare compagini con valori e principi omogenei, capaci di proporre soluzioni robuste anziché compromessi al ribasso".
"Finale Ligure è una città in declino che negli ultimi anni ha faticato a tenere il passo dei comuni circostanti. Per invertire questa tendenza è necessaria una visione lungimirante e decisioni chiare, che questa aggregazione sembra non essere in grado di fornire. È evidente a chiunque", concludono dal gruppo di minoranza.