Arpal potenzia il controllo delle acque superficiali e sotterranee nella dorsale padana al confine fra Liguria e Piemonte: sul fiume Bormida (Millesimo, Spigno e Scrivia) si intensificheranno i monitoraggi superficiali. Sempre sulla Bormida di Millesimo verranno aggiunti un piezometro e due freatimetri automatizzati per lo studio sistematico delle acque sotterranee.
Queste iniziative rientrano nella convenzione della Rete ambientale Strategica del distretto del fiume Po (RaSPo), un accordo fra l’Autorità di Bacino del più importante fiume italiano, la Regione Lombardia e le sette agenzie regionali per la protezione dell’ambiente interessate in qualche modo dal bacino padano (Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Marche).
Arpal dispone di una fitta rete di monitoraggio sulla matrice acqua dolce: per quanto riguarda le acque superficiali, l’Agenzia presidia oltre 180 stazioni per i campionamenti e lo studio dell’acqua, del biota (gli organismi animali e vegetali) e dei sedimenti, con una periodicità di un centinaio di stazioni/anno (controllate ognuna più volte l’anno).
Per quanto riguarda invece la rete sotterranea, sono circa 230 le stazioni di campionamento qualitativo (controllate da tecnici Arpal ogni anno con periodicità variabile a seconda delle postazioni) e circa 90 quelle automatiche che rilevano in continuo lo stato quantitativo della falda.