"Lavoriamo sulla somma urgenza per garantire almeno il senso unico alternato nell'emergenza e successivamente anche quello a valle".
L'ingegnere della Provincia, Chiara Vacca, con il sindaco Russo e gli assessori Parodi, Viaggi e Branca hanno incontrato i residenti del Santuario per la frana che nei giorni scorsi ha colpito la Sp 12 al km 5+650 divorando buona parte della carreggiata.
Alla parte del Santuario a monte della frana si può accedere solo tramite un passaggio pedonale che si affaccia sulla parte di strada divorata dallo smottamento. La preoccupazione dei residenti è per i tempi di ripristino, dei quali non si ha ancora chiarezza, ma soprattutto per il passaggio di eventuali mezzi di soccorso.
"Abbiamo cominciato subito con la parte tecnica e con le indagini geologiche - ha detto Vacca - tra qualche giorno faremo una pulizia dell'area e appena avremo quantificato la spesa faremo il progetto. Lavoreremo su due lotti, uno per il senso unico alternato e poi per ripristinare anche la viabilità a valle".
Ma resta la rabbia degli abitanti che si sentono isolati e chiedono soluzioni alternative e più veloci possibile. "Dall'altra parte ci sono bambini e anziani, anche una donna incinta - dice uno di loro - dovete fare qualcosa. Non possiamo aspettare".
"Ci rendiamo conto del disagio - ha detto il sindaco Russo - e ringraziano la Provincia che é venuta qui. Dovranno essere fatti lavoriamo importanti sia dal punto di vista strutturale sia economico. Abbiamo chiesto a Tpl di valutare un servizio navetta Tpl sulla parte a monte della frana e su quella a Valle".
Il Comune sta inoltre valutando strade alternative. "Su quella di via Ranco però - ha detto l'assessore Parodi - c'è una frana ed é inagibile" . Tra le possibili soluzioni avanzate dai residenti c'è anche quella della strada di Monteprato, mentre c'è anche chi ha chiesto di installare un ponte metallico provvisorio che passi sopra la frana.
Insomma, qualcosa purché si agisca in fretta e non si costringono gli abitanti che vivono a monte della frana di passare da Montenotte e Altare per raggiungere Savona.