Benzene fuori controllo: se ne è parlato ieri nel Consiglio comunale di Cairo Montenotte.
L'argomento è stato sollevato dal gruppo di opposizione 'Cairo in Comune', che ha presentato un'interrogazione dopo che i dati rilasciati dalla Regione e consultabili sul sito 'Ambiente in Liguria' hanno evidenziato livelli di benzene superiori al valore limite annuale, con picchi preoccupanti registrati nel mese di gennaio, quasi il doppio nel centro di Cairo Montenotte, più del triplo nella zona della Mazzucca e addirittura fino a quasi sei volte nella centralina di Bragno, per ben 16 giorni nel corso del mese.
"Ancora una volta le risposte del sindaco Paolo Lambertini e della giunta sono state insufficienti, poco incisive e soprattutto prive di soluzioni e decisioni drastiche che impongano una volta per tutte alle attività industriali che inquinano di ridurre le emissioni", attaccano i consiglieri comunali di Cairo in Comune Giorgia Ferrari e Silvano Nervi.
"È risaputo che il benzene (come il benzoapirene) è un inquinante pericolosissimo per la salute e noi continuiamo a respirarlo da anni. Non è più tempo per tavoli di lavoro infiniti, pretesti e timori di decidere", concludono dall'opposizione.
Il primo cittadino ha replicato sottolineando che "il valore limite indicato dai consiglieri deve essere valutato nel contesto del dato medio annuale e che l'uso di confronti su valori orari, giornalieri o mensili può essere utile solo per valutazioni preliminari e non comporta comunicazioni ufficiali".
"La nostra amministrazione comunale sta lavorando da anni per tutelare la salute dei cittadini in collaborazione con gli altri enti. La pubblicazione dei dati sul benzo-a-pirene è un primo passo significativo - ha aggiunge Lambertini - Il comune ha agito concretamente e attivamente nei tavoli di lavoro e nei procedimenti legali/giudiziari. Riguardo all'individuazione delle cause e delle responsabilità, con la relazione Arpal, abbiamo per la prima volta identificato l'origine delle polveri e le percentuali di benzo(a)pirene prodotte dalle attività industriali".
"Cairo in Comune" ha inoltre sollevato la questione dei sistemi di monitoraggio prescritti per Italiana Coke (SME), chiedendo se abbiano registrato i superamenti dei limiti di benzene nelle date indicate. Il sindaco ha risposto che la correlazione tra i dati di monitoraggio e i valori di benzene non è immediata e che la valutazione sarà effettuata da tecnici competenti.