Politica - 07 marzo 2024, 18:27

Pietra, Carrara ancora all'attacco sulle aree ex Rodriquez: "Coinvolta anche la Regione, perché il sindaco ha tenuto tutto segreto?"

Il consigliere di minoranza: "Per Toti a Pietra si vuol fare una sorta di 'Disneyland'. Ma la realtà è ben un'altra"

Pietra, Carrara ancora all'attacco sulle aree ex Rodriquez: "Coinvolta anche la Regione, perché il sindaco ha tenuto tutto segreto?"

Ancora il futuro delle aree ex Rodriquez come oggetto del nuovo intervento di Mario Carrara, consigliere comunale di minoranza a Pietra Ligure. L'esponente di opposizione fa subito riferimento alla risposta del sindaco De Vincenzi a quanto da lui precedentemente affermato.

Come già chiarito settimana scorsa, Carrara parla di una idea progettuale della 'Costim', proprietaria dell’area dell’ex cantiere Rodriquez, ispirata al modello di rigenerazione urbana 'Chorus Life' in corso a Bergamo e pubblicata su un quotidiano di livello nazionale. Un mero 'esercizio' architettonico ormai datato e nulla più, rimasto sulla carta e che tale rimarrà" le parole del primo cittadino. "E ancora - aggiunge Carrara - 'Illazioni su progetto ormai superato'; ma prima ancora, lui bolla quanto abbiamo reso di dominio pubblico, come 'piena campagna elettorale', nel senso che solo quello che fa lui è 'ben fatto', spassionato, disinteressato e senza intenzione di campagna elettorale, mentre tutto quello che fanno gli altri è, come al solito, solo campagna elettorale".

"Per lui, quello è un 'progetto ormai datato' e superato, come se noi l'avessimo dissepolto dalla polvere di un archivio, declassato da lui al livello di 'mero esercizio architettonico', cioè, sostanzialmente, di 'scarabocchi' fatti da gente di Bergamo che, non sapendo come passare il tempo, ne ha dedicato un po' a progettare palazzi, case, megaedifici ed ecomostri, nel territorio di Pietra Ligure - continua il consigliere - Punto e basta. Ma a chi la vuol dare a bere una panzana del genere, priva di ogni verità, che fa anche scadere l'autorevolezza e la dignità stessa di chi la pronuncia?".

Riferendosi a quanto riportato dal già citato articolo pubblicato sulla cronaca locale di Bergamo, Carrara invita il sindaco pietrese ad prederne le distanze: "Perchè non fa una smentita a quello stesso giornale, dichiarando che quanto gli è stato attribuito in quel medesimo articolo, non è vero o che non ha mai fatto dichiarazioni del genere?" E ancora: "Perché non dichiara anche che 'quel' progetto, che pure ha detto allo stesso giornale che gli piace molto, è in realtà, soltanto un pezzo di carta per il cestino dell'immondizia?".

Il consigliere di minoranza coglie poi l'occasione per ricorda quando il presidente della Regione Giovanni Toti, in occasione dell'inaugurazione della nuova passeggiata pietrese di levante (8 giugno 2023), affrontò proprio il tema dell'ex cantiere navale: "Sui cantieri stiamo lavorando con il sindaco – specificò all'epoca Toti – c’è un progetto importante di riqualificazione con alberghi, posti barca, campi sportivi. Saremo in Regione già nelle prossime settimane per analizzare il progetto definitivo, dopodiché mi auguro di vederlo realizzato già nelle prossime stagioni come un grande luogo di ricchezza, occupazione e lavoro per questo territorio".

"Da come ne parla, per Toti, a Pietra Ligure, si vorrebbe costruire una sorta di nuova 'Disneyland o paese delle meraviglie'. Ed è lui, quasi un anno fa, che parla di 'progetto definitivo' di prossima analisi" osserva a questo punto Carrara, sottolineando però che "Regione Liguria, nel 2023, non c'entrava più niente con le autorizzazioni di sua competenza, perché quelle le aveva già rilasciate più di 10 anni prima, esaurendo i suoi compiti, per il progetto approvato nel 2014, che è tuttora 'operativo' e valido. Quindi, se Toti dichiarava così, se Regione Liguria veniva di nuovo coinvolta, vuol dire che c'era 'qualcosa di nuovo' per cui lui col sindaco De Vincenzi stavano operando, anzi 'lavorando' per approvarlo". 

"Perché De Vincenzi ha tenuto tutto segreto, muovendosi nell'ombra anche nel coinvolgimento delle massime autorità regionali, che ritornano competenti solo se l'iter del progetto riparte da zero, trattandosi di un progetto del tutto nuovo? - si chiede l'esponente di minoranza - Le scusanti e le 'minimizzazioni' di De Vincenzi evidenziano tutta la sua difficoltà per essere state rese di pubblico dominio all'opinione pubblica pietrese e ligure le sue esternazioni di forte apprezzamento per un'ipotesi di progetto di cementificazione totalizzante di un'area vitale di Pietra Ligure, ma che, a quanto pare, avrebbero dovuto compiacere solo i bergamaschi, e lì rimanere circoscritte".

In conclusione una considerazione: "Una cosa del genere, prima o poi, se la vogliono fare, si doveva per forza conoscere, presumiamo, solo dopo le elezioni comunali, quando, presumiamo dopo una battente campagna pubblicitaria mediatica, che avrebbe presentato quella colata di cemento come la riedizione a Pietra Ligure del 'Paradiso terrestre', un consiglio comunale, con una maggioranza 'compiacente' e 'ben' disposta, avrebbe approvato l'operazione edilizia.  Ma i 'no' non devono essere l'unica risposta da dare rispetto all'esigenza della città di avere il recupero dell'area del cantiere. I 'no  sono tali per ipotesi progettuali come queste ipotizzate, che trapelano e che sembrano aver prevalenti contenuti speculativi, con pesanti conseguenze ambientali e paesaggistiche".

 

Redazione

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