Attualità - 05 marzo 2024, 08:50

Test del Dna sulle deiezioni canine, l'OSA contro il consigliere Orsi: "Una supertassa, esistono già strumenti per perseguire gli incivili"

L'Osservatorio Savonese Animalista chiede la creazione di nuove aree di sgambamento

Test del Dna sulle deiezioni canine, l'OSA contro il consigliere Orsi: "Una supertassa, esistono già strumenti per perseguire gli incivili"

"Si profila come una supertassa la proposta del consigliere comunale Orsi di costringere i proprietari di cani a fare il Dna delle feci dell’animale, per poter poi risalire a lui se si trovano deiezioni non raccolte. Ed iniqua, come molte imposte, perché a danno dei moltissimi cittadini (compresi anziani che hanno difficoltà a piegarsi) che raccolgono le deiezioni del quattro zampe e dilavano le urine con la 'bottiglietta'". 

Ad affermarlo è l’Osservatorio Savonese Animalista (OSA), che aggiunge: "Esistono già strumenti per perseguire, giustamente, gli incivili: dalle numerose telecamere presenti in città si può spesso risalire al colpevole, al pattugliamento in borghese di vigili urbani di notte e al mattino presto; da non sottovalutare la responsabilizzazione che il comune porta avanti e dichiara di voler proseguire, per evitare sporcizia e multe".

"Inoltre, sarebbe necessaria la creazione di nuove aree di sgambamento, oltre all'estensione e alla manutenzione di quelle esistenti; alcune di esse infatti sono state eliminate o spostate negativamente dalle precedenti amministrazioni", concludono dall'OSA.

Redazione

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