Attualità - 05 marzo 2024, 15:10

Ordinanza Albissola, si riunisce il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza in Prefettura. Il sindaco: "Il percorso continua"

La settimana scorsa un gruppo di esercenti si è disposto a pagare la sorveglianza privata. Il primo cittadino: "L'idea è di creare una sorta di 'Protocollo Savona'"

Ordinanza Albissola, si riunisce il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza in Prefettura. Il sindaco: "Il percorso continua"

'Il Prefetto ha apprezzato l'impegno messo in campo e verrà effettuato un tavolo tecnico con le forze dell'ordine per coordinarsi. Il percorso continua".

Queste le parole del Sindaco di Albissola Marina Gianluca Nasuti dopo la riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è svolto questa mattina in Prefettura con al centro l'ordinanza disposta dal primo cittadino di chiusura dei locali a mezzanotte e mezza fino al 21 aprile.

Nasuti aveva optato per la linea dura a seguito dell'aggressione da parte di un buttafuori subita da un 21enne, S.C., in via dei Ceramisti. La settimana scorsa si è tenuto un incontro con i rappresentanti dei commercianti, dei pub e dei locali albissolesi i quali avevano proposto di pagare di tasca propria una sorveglianza privata notturna che saranno al lavoro tra il venerdi e il sabato e tra il sabato e la domenica sera dalla mezzanotte fino alle 5 del mattino

Nel Palazzo del Governo davanti al Prefetto Carlo De Rogatis erano presenti oltre a Nasuti, il comandante della polizia locale Andrea Catapano, il Questore Alessandra Simone, i rappresentanti delle forze dell'ordine, il sindaco di Varazze Luigi Pierfederici, l'assessore di Savona Barbara Pasquali e per la Provincia la consigliere Sara Brizzo.

"L'idea è di creare un accordo sul modello del 'Protocollo Savona' che da parecchi anni c'è sul divertimento e l'estate sicura e che viene rinnovato ogni qualvolta si insedia un nuovo Prefetto - ha continuato Nasuti - Sulla falsa riga utilizzando quell'esempio per estendere un accordo complessivo anche ad Albissola a garanzia e a tutela di tutti, sia dell'amministrazione, che della popolazione residente e degli esercenti. Se la cornice normativa è chiara, è più facile per tutti anche per chi lavora".

Si svolgerà comunque un nuovo vertice con le forze dell'ordine per far sì che venga trovata una soluzione.

Il sindaco per motivi di tutela della sicurezza urbana, per esigenze di decoro, della vivibilità urbana e per il riposo dei residenti e della quiete pubblica, su parte del territorio comunale aveva stabilito in un'ordinanza contingibile e urgente, dal 22 febbraio e fino al 21 aprile incluso, la chiusura dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, attività artigianali di somministrazione di alimenti e bevande), dei loro assimilati (gelaterie, gastronomie), e/o di intrattenimento misto ( discoteche e/o beach bar), tutti i giorni della settimana nella fascia oraria compresa tra le 00.30 e le 06.00.

Le zone interessate sono il Lungomare degli Artisti; Corso Bigliati; Viale Matteotti; Via Repetto; Via Italia; piazza Rossello; via S. Grosso; Piazza dei Leuti; Piazza del Popolo; Piazza Sisto; Via Isola; Via Colombo.

Luciano Parodi

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