Politica - 01 marzo 2024, 07:50

Albenga 2024, il candidato sindaco Nicola Podio: "Siamo il cambiamento e la città lo chiede"

Le priorità ad Albenga, in caso di vittoria a giugno? “Sicurezza e decoro. I cittadini lamentano problemi di vivibilità”

Albenga 2024, il candidato sindaco Nicola Podio: “Siamo il cambiamento che vuole la città”

Le persone mi fermano per strada, hanno voglia di parlare, di mettere in evidenza le tante necessità della comunità. Sto notando che c’è tanto bisogno di contatto diretto con chi deve amministrare Albenga e voglio proprio partire da lì: eliminare le distanze tra Amministrazione e cittadini, perché è importante condividersi e confrontarsi per fare il bene della città. Mi sento pronto per assumermi questo incarico e queste responsabilità, anche se ci sarà molto da fare”.

Nicola Jacopo Podio, candidato a sindaco in rappresentanza della coalizione di centrodestra ad Albenga, è galvanizzato da questa esperienza che lo pone a strettissimo contatto con i cittadini. “Le persone sono stufe e oramai disincantate, sono sfiduciate nei confronti dell’Amministrazione uscente. Questo è il riscontro che ho – continua Podio -. Al contrario, le aspettative nei confronti miei e dei candidati che mi sosterranno con 5 liste, sono molto alte. Da noi si aspettano moltissimo. La carica e l’energia che ci stanno arrivando dai cittadini è davvero incredibile”.

La coalizione di centrodestra che si presenterà alle elezioni del prossimo giugno in sostegno di Podio riguarda i tre partiti Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, con Aria nuova per Albenga e una lista civica. “Cinque gruppi eterogenei caratterizzati da persone di grande personalità, con un obiettivo unico, grande unità d’intenti. C’è davvero la voglia di correre uniti, con un candidato che rappresenti tutti. Questo mi dà molta fiducia”.

Nicola Podio, architetto di 56 anni, in passato, ha già maturato esperienze in campo amministrativo. “Mi occupo di Albenga da 25 anni, anche se precedentemente ho ricoperto il ruolo di consigliere. Sono maturato, ho un carattere forgiato dalle esperienze vissute, sia di vita che politiche. Io e i mei ‘compagni di viaggio’ siamo tutti concentrati sulla voglia di dare concretezza al sogno di un’Albenga nuova. Crediamo tutti molto nel progetto e questo dà forza e fiducia”.

Il candidato sindaco, il cui nome è stato indicato unanimemente dai circoli albenganesi di centrodestra, sta quindi riscontrando personalmente un consenso diffuso, “probabilmente siamo la risposta alla disillusione, al malcontento che emerge nei dialoghi con i cittadini”. Ed è proprio da questo confronto quotidiano che arriva uno dei primi impegni che è pronto a prendersi: “Sbagliato chiudersi a lavorare nel palazzo comunale. Bisogna uscire, parlare, confrontarsi e poi lavorare. Sono molto positivo, penso sia la chiave giusta”.

Le cinque liste, attualmente, sono in via di definizione, “ma siamo a buon punto, stiamo ancora facendo qualche valutazione”.

Le priorità ad Albenga? Il candidato sindaco Podio non ha dubbi: “Sicurezza e decoro. I cittadini lamentano problemi di vivibilità. I giovani non voglio essere confusi con coloro che delinquono. Il problema va affrontato in modo incisivo per dare una svolta netta – spiega -. E poi tante zone della città non si presentano decorosamente e alcune non sono normalmente fruibili e vivibili come dovrebbero”, aggiunge.  

Il centro storico è importante, dobbiamo ripartire da lì per rilanciare la città – puntualizza Podio -. È un piccolo tesoro, uno scrigno prezioso, la nostra cassaforte a livello di valore e di immagine, ma tutto ciò che c’è intorno non va dimenticato. Conta molto. Dai viali alla passeggiata mare, c’è molto lavoro da fare. Ci vuole un progetto di città che porti alla riqualificazione di queste zone, altrimenti Albenga non parte”.

Per il candidato sindaco, non ci sono solo i grandi progetti da milioni di euro. “A volte basta davvero poco per migliorare. Anche solo la passione per la propria città, l’amore per i luoghi cari ai cittadini, che sono di primaria importanza per chi vive in quei quartieri o in quelle frazioni, porterebbero a una maggiore attenzione da parte dell’Amministrazione comunale. Se tieni in ordine gli spazi, le persone sono più incentivate a mantenerli così. Nel pulito, si lascia pulito. Lo stato di abbandono in cui versano certe zone della città e del comprensorio, perché non dimentichiamoci che ci sono 6 frazioni di cui occuparsi, svilisce la nostra bella Albenga”.

Le sensibilità e le esigenze delle persone sono cambiate, il mondo non è più quello di 5 anni fa. I cittadini ora vogliono un cambiamento e noi siamo quel cambiamento”, conclude il candidato sindaco Nicola Podio.

Maria Gramaglia

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