Sabato 2 marzo, alle ore 10.30 presso il sottopassaggio dell'Aurelia, dopo il passaggio a livello ferroviario di Borgio Verezzi, ci sarà l’inaugurazione del secondo murale a completamento del lavoro iniziato lo scorso anno.
Si tratta di un progetto di “riqualificazione urbana” come rimedio al degrado urbano, realizzato dalle pittrici Isabella Vignali e Delly Potente con lo scopo di avvicinare i passanti alla bellezza dei nostri luoghi. L’opera è stata realizzata grazie all’Associazione Agorà’ e Agorart e donata al paese a titolo gratuito.
"È il lavoro di associazioni di volontariato che non hanno alcun interesse economico - spiega Anna Porrini, consigliere comunale - un esempio concreto di come sia possibile amare Borgio Verezzi ed aiutarlo ad evolvere e a migliorare. Inoltre è un grande passo in avanti per il paese perché l’opera è anche resa fruibile ai non vedenti, come ci dirà il nostro Sebastiano Gravina".
Nell’occasione le due pittrici illustreranno l’opera che spiegano: "Abbiamo voluto valorizzare il tunnel del sottopassaggio racchiudendo in questi due murales tutte le bellezze di Borgio Verezzi, uno dei Borghi più belli d'Italia. Ci siamo proposte con l'associazione Agorà, che si occupa della tutela del territorio, dell'ambiente e della cultura, attraverso un nostro progetto che andasse ad abbellire con scenari del paesaggio urbano inserito nell'ambiente circostante della macchia mediterranea tipica della nostra riviera, poiché il nostro obiettivo principale è stato quello di accrescere nella popolazione tutta l'interesse e l'orgoglio di appartenere ad una terra di grande bellezza, ma anche di affascinare e sorprendere i numerosi turisti, senza dimenticare il primo nostro grande obiettivo: poter rendere l'opera fruibile alle persone ipovedenti tramite una descrizione vocale molto dettagliata".
"Abbiamo descritto, attraverso il colore, fotogrammi di interesse naturalistico attraverso alcuni scorci visivi che abbiamo colto e dipinto e che ogni persona può ritrovare nella realtà è in cui ci si può immergere percorrendo gli itinerari di mare di collina di arte che Borgio Verezzi offre a chi incontra il suo territorio persino scendendo nell'ipogeo" aggiungono Isabella Vignali e Delly Potente.
"Attraverso questi due lati del tunnel di 25 m circa ciascuno - concludono - abbiamo voluto creare un nastro di bellezza per poter dare una sensazione inaspettata che invita a soffermarsi e ad entrare nel dipinto, dove più lo si ripercorre con lo sguardo, più si riescono a vedere dettagli importanti che aiutano a capire che la bellezza è vicina ad ognuno di noi: basta saperla osservare, unendo al segno e al colore la forza della poesia che sa ancor di più trasmettere emozioni e bellezza".