Economia - 29 febbraio 2024, 11:51

Savonese sempre appetibile per l'immobiliare: stabili i prezzi, aumenta la richiesta turistica. Meno opportunità residenziali

Il presidente Fiaip Savona, Fabio Becchi, traccia il punto sui dati rilevati: "Il mercato è dinamico". Sulla costa al mq si va dai 3.500 ai 4.000 euro, nell'entroterra si resta sui mille

Savonese sempre appetibile per l'immobiliare: stabili i prezzi, aumenta la richiesta turistica. Meno opportunità residenziali

«Calano le transazioni ma i prezzi medi di compravendita delle case rimangono piuttosto stabili, confermando un mercato solido che potrebbe crescere in concomitanza ad un decremento dei tassi di interesse».

E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio provinciale della Fiaip (la Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali) illustrati dal presidente Fabio Becchi, i quali restituiscono una fotografia piuttosto chiara dell’andamento di un mercato immobiliare dove la provincia di Savona, in particolare grazie a una posizione strategica rispetto a Piemonte e Lombardia, continua a essere una meta ambita per chi vuole investire nel mattone.

Su tutta la costa della provincia si evidenzia ancora una stabilità di prezzo eccezion fatta per la riviera di Levante, dove si evidenzia un mercato dinamico, confermando l'andamento dei primi mesi del 2023. Per quanto riguarda la media dei prezzi a mq su tutta la costa è di euro 3.500,00/4.000,00 e di circa 1.000 euro nell'entroterra, rimane sempre alta la richiesta per box a posti auto nelle città turistiche della costa.

Ma c’è un altro dato che offre uno spunto di riflessione: all'aumento della richiesta di immobili per la locazione turistica si registra un'inflessione notevole nell’offerta di immobili che rispondono all’esigenza abitativa di tipo residenziale: ad oggi è piuttosto difficile per l’utenza trovare immobili con contratti 4+4 o 3+2, una vera e propria emergenza abitativa che richiederà la creazione di tavoli di lavoro tra associazioni di categoria, Comuni e Provincia al fine di dare una risposta concreta ad una richiesta che spesso non trova riscontro.

Becchi ricorda che «la provincia, con il suo caratteristico mare e i suggestivi borghi medievali, unitamente alla posizione strategica rispetto a Piemonte e Lombardia, è storicamente considerata un'ambita meta turistica sia per soggiorni lunghi che brevi. Abbiamo assistito a una forte richiesta che ha determinato la realizzazione di complessi immobiliari che rappresentano tutt’oggi un’importante fonte di investimento, con possibilità per i proprietari di rendite sicure derivanti dal settore delle locazioni brevi. Un aspetto che ha permesso di mantenere quotazioni immobiliari piuttosto elevate e costanti nell’arco degli anni a conferma che l’investimento immobiliare da sempre rappresenta una certezza per i risparmiatori italiani».

Alla luce delle analisi effettuate da Fiaip, esiste un interessante dinamismo verso il mercato di prima casa. «Una situazione - dice a questo proposito Fabio Becchi - che agevolerebbe la seconda casa che comunque di norma, vede solo una compravendita su tre supportata dalla richiesta del credito».

Entrando nel dettaglio di Savona città emerge che il Centro e le Fornaci sono le zone più ricercate e con quotazioni più alte che possono superare anche i 4.000,00 euro al mq. La media si aggira sui 2.000,00 euro al mq. Lavagnola, Montemoro e Santuario sono zone che invece registrano la maggior contrazione con quotazioni di circa 1.300,00 euro al mq dato connesso anche al fatto che di norma si presentano in cattivo stato conservativo. La zona di Villapiana nella parte più prospiciente il centro risulta piuttosto richiesta poiché offre servizi con prezzi più contenuti rispetto al centro. Altissima si conferma la richiesta per box a posti auto, i box possono raggiungere valori nell'ordine dei 3.000,00 euro al mq in pieno centro. Nella primissima collina del savonese e tutto l'entroterra della provincia rimane sempre costante la ricerca di soluzioni indipendenti con giardino meta ambita per coloro che desiderano pertinenze esterne senza rinunciare al un accesso agevole al centro cittadino.

«Nel corso dell’anno - conclude Becchi - non si prevedono significativi cambiamenti dei prezzi al mq, ma grazie alla maggior disponibilità degli istituti bancari nella concessione del credito, si verificherà un aumento del numero di transazioni che andrà ad alimentare quella filiera virtuosa legata al settore immobiliare che dà sempre contraddistingue il nostro Paese».

Redazione

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