A 43 anni dall’esame di maturità, si ritrovano per ricordare i magnifici anni trascorsi al Liceo Scientifico Arturo Issel di Finale Ligure. Lo scorso 23 febbraio, quindi, la réunion della 5^ B del 1981, per evocare ricordi e rivivere tante emozioni rimaste intatte, malgrado il tempo trascorso.
“Scoprire di esserci ancora tutti ha acceso gli entusiasmi e quasi tutti eravamo presenti - commenta Marco Pesce, tra gli organizzatori della magnifica serata -. Quali sono le motivazioni che spingono un gruppo eterogeneo di persone un bel po’ oltre i 50 anni, sparse su e giù per l’Italia, a ritrovarsi dopo tanto tempo? Forse sarebbe meglio conservare i ricordi della giovinezza così come sono, incastonati nel passato ideale - scrive su Facebook -. E poi perché sottoporsi allo stress di venire giudicati, soppesati per l’aspetto, per la riuscita professionale e personale, quando sarebbe così facile lasciare le cose come stanno. Ma qualcosa che resta, al di là delle chiacchiere e dei ricordi tra vecchi compagni di scuola, c’è. È l’emozione di guardarsi indietro e, con un senso di vertigine, scoprire quanta strada abbiamo fatto e la direzione che abbiamo preso. È la certezza di venire proprio da lì, di avere delle radici e delle motivazioni in comune con quelli che, a prima vista, sono solo un gruppo di signori di mezza età un po’ sciupati. E invece sono proprio loro: i tuoi compagni di scuola”.
Un tuffo in un passato lontano, in cui giovani uomini e donne, con i loro sogni e le loro speranze, si approcciavano alla vita vera, a scelte importanti, per chi avrebbe continuato gli studi all’Università, o per chi si sarebbe fermato con il diploma in tasca. Per chi avrebbe mosso i primi passi nel mondo del lavoro, o si sarebbe poi costruito una famiglia. Per chi ha scelto di trasferirsi altrove. Quarantatré anni di vite separate, di avventure vissute, di trionfi o, purtroppo, anche di momenti difficili. Ma i legami che si sono formati durante quegli anni di scuola non sono mai stati dimenticati.
“Bellissimo, commovente, grandioso, unico. Da ripetere”, afferma Silvia con l’eco di tanti commenti davvero entusiastici. “Come se tutti questi anni non fossero passati – segue Raffaella -, è stato così facile ritrovarsi”.
“Mi ha fatto ‘impressione’ rivederci – afferma Maria Grazia -, perché dopo tanti anni ci siamo ‘riconosciuti e ricordati’. Noi ‘da ragazzi’ ormai adulti, che dopo le varie fasi belle, e anche spesso brutte, delle nostre vite, abbiamo ricondiviso con tenerezza emozioni, paure, momenti spensierati e certe ‘ribellioni’ dei nostri ‘anni verdi e ruggenti”. Anche Roberto commenta il ritrovo: “Ho rivisto davvero un bel gruppo di persone e mi sono ulteriormente convinto che il liceo scientifico di Finale di quegli anni era una bella fucina per lo sviluppo delle giovani persone. Un pensiero affettuoso anche ai nostri professori”.
L'evento del 23 febbraio 2024, che sicuramente resterà per loro memorabile, è stato molto più di una semplice riunione tra vecchi compagni di scuola. È stato un momento per riconnettersi con le proprie radici, per celebrare l'importanza dei legami che uniscono, anche se la vita, talvolta, separa. Perché, anche se gli anni possono passare e le distanze possono crescere, il legame di un'amicizia vera è qualcosa che non svanisce mai. A tutti loro sono rimasti nel cuore i magnifici anni trascorsi insieme al liceo, come un mastice li ha uniti per sempre.
Nella foto del 1981, in piedi: Padre Andrea, Marcella Tracco, Raffaela Accinelli, Anna Franzosi, Silvia Lauretta, Prof. Umberto Stagnaro, Preside, Marilisa Piccardo, Paola Tacchino, Laura Conte, Claudia Sirito, Gianni Bruzzone. Nella seconda fila: Maria Grazia Cavalleri, Prof. Fulvia Battaglieri, Prof. Lucia Zappalà, Monica Ferrero, Letizia Fieschi, Prof. Anna Maria Sommariva, Prof. Bolla, Roberto Fiaschi, Roberto Maldina. Seduti: Gianpaolo Magnano, Gian Antonio Spotorno, Maurizio Beltramello, Luca Nan, Gianmario Raimondi, Marco Pesce.