Dopo oltre un anno di sperimentazione il progetto di utilizzo dell'intelligenza artificiale al reparto di Radiologia del San Paolo diventa ufficiale e verrà adottato anche negli altri ospedali di Asl2.
La sperimentazione è stata fatta attivando la soluzione “Boneview” a titolo gratuito per un periodo di oltre un anno alla Radiologia del nosocomio savonese, per supportare il radiologo nell’identificazione delle fratture.
L'algoritmo analizza le radiografie realizzate sui pazienti arrivati in pronto soccorso con sospette fratture ossee, riporta al medico un responso sulla probabilità che ci sia una frattura o meno, mettendo in ordine le radiografie positive, poi quelle dubbie e infine quelle negative, permettendo anche di intervenire sulle liste di attesa al Pronto Inoltre lo studio apre a ulteriori implementazioni che consentano di velocizzare ulteriormente la presa in carico dei casi di sospetta frattura mediante l’uso dell’AI.
"Siamo stati i primi su questo specifico ambito - spiega Alessandro Gastaldo Direttore del Dipartimento di Diagnostica dell'Asl2 – e questa sperimentazione è stata oggetto di due pubblicazioni scientifiche, una delle quali a livello europeo. Speravo di averlo a supporto di tutte le radiologie dell'Asl".
L'Azienda sanitaria ha infatti deliberato la stipula di un accordo per avere, per un periodo di 3 anni, la licenza d’uso della soluzione Boneview in tutte le radiologie di Asl2.
"L'intelligenza artificiale non sostituisce il medico ma lo aiuta nel suo lavoro - conclude Gastaldo – classificando gli esiti delle lastre da quelli positivi ai dubbi ai negativi. La fase di sperimentazione i ha permesso di approfondire l'utilizzo del sistema di intelligenza artificiale e di implementarlo, facendo delle modifiche e correzioni".