Cambio della guardia al comando generale della Capitaneria di Porto di Savona. Questa mattina al Palacrociere si è tenuto il passaggio di consegne al comando generale della Capitaneria di Porto di Savona tra il capitano di vascello Giulio Piroddi ed il parigrado Matteo Lo Presti.
Il comandante Lo Presti proviene dalla direzione marittima di Reggio Calabria, dove ricopriva l’incarico di capo reparto tecnico amministrativo. Tra le sue esperienze più significative si annoverano il comando della Capitaneria di porto di Milazzo, di quella di Soverato ed è stato impiegato in vari incarichi presso le sedi delle Autorità marittime di Messina, Gioia Tauro e Augusta.
"I porti di Savona e Vado sto incominciando a conoscerli e ho avuto un'impressione di completezza, di porti dove manca veramente poco. Sono stati in porti che avevano una loro peculiarità e qui trovo tutto e può essere uno stimolo a fare, non vedo l'ora di iniziare e dare il mio contributo - ha detto Lo Presti - Avrò bisogno del mio equipaggio e sono certo che mi darà l'aiuto necessario. Dobbiamo tutti remare nella stessa direzione nel rispetto delle competenze di ognuno".
Il comandante Piroddi lascia quindi l’incarico dopo due anni dal suo insediamento e prenderà servizio a Roma, nel comando generale del corpo delle Capitanerie di Porto in qualità di capo ufficio affari internazionali.
“Sono stati due anni molto intensi, caratterizzati da una forte ripresa del traffico marittimo che ha seguito il periodo di pandemia nel quale il settore ha avuto un forte rallentamento. nel 2022 e nel 2023 i porti di Savona e Vado hanno reagito e raggiunto performance da record, posizionando gli scali all’undicesimo posto nazionale per volume di merci scambiate. la capitaneria di porto – guardia costiera, in questo periodo, ha svolto un ruolo centrale ed assieme agli altri interlocutori istituzionali ha contribuito a questo successo. ho apprezzato di Savona soprattutto la coesione che si è creata tra soggetti pubblici e privati per realizzare obiettivi di crescita che avranno, soprattutto negli anni a venire, effetti benefici non solo per il territorio ma per l’intero Paese” questo il messaggio di congedo di Piroddi.