Palazzo Ferri, il palazzo comunale di Celle Ligure sotto una nuova luce attraverso la ricerca approfondita nella monografia curata dall'architetto Romeo Vernazza.
Al termine dei lavori di ristrutturazione del restauro di una piccola cappella in un ufficio al secondo piano, l'amministrazione ha voluto valorizzare la conoscenza del patrimonio artistico e culturale pubblico e il libro verrà presentato sabato 24 febbraio alle 17.00 nel Palazzo.
"Grazie a Romeo Vernazza di aver condiviso il suo talento con noi in questo progetto della collana "ArteInCelle" per preservare e diffondere la storia e l'arte del nostro paese" dice il sindaco Caterina Mordeglia.
"L'edificio settecentesco di via Boagno ha attraversato epoche, rivoluzioni, guerre, cambiamenti epocali, testimone muto e luogo di molte vicende locali - dice nella premessa l'autore - Il tempo scorreva e intanto quell'edificio viveva le sue trasformazioni, la gloria, la decadenza e infine la rinasciata con altre funzioni, perdendo qualche pezzo e guadagnandone altri, diventando un prezioso bene pubblico: il Palazzo Comunale".
La monografia si sofferma sulla storia di Celle dalla fine del 700 alla fine dell'800, la famiglia Ferri, la fabbrica del Palazzo, l'acquisto da parte del Comune (prima la sede del Municipio era di fronte a Palazzo Ferri, sull'altra sponda del torrente Ghiare), al primo piano venne concesse l'apertura dell'Albergo Ristorante Milano (aperto all'inizio degli anni 10 del 900, cessò la sua attività 20 anni dopo, durante la guerra invece il Palazzo ospitò la scuola elementare e poi al primo piano gli uffici comunali e al pianoterra la Sms), il restauro del dipinto dell'Immacolata Concezione così come cappella della Sala della Cappella, la Stanza del Sindaco, l'Apparizione nella scala e i quadri nel corridoio.
Spazio poi alle trasformazioni nel tempo, la sala consiliare, la Scala delle Ombre, il Teatro all'aperto (in passato durante la permanenza della famiglia Ferri era coltivato a orto, nel Dopoguerra c'erano dei campi da bocce) e il progetto.
Il Comune sta pensando prossimamente di dar vita anche ad una monografia sulla pineta Bottini.