Sarà Ceriale, in concomitanza con un nuovo appuntamento della rassegna "Pomeriggi d'autore", il palcoscenico per la presentazione del nuovo romanzo scritto dal giornalista e storico finalese Pier Paolo Cervone (edito da Mursia) "Scontro per Fiume – D’Annunzio e Caviglia".
Giovedì 22 febbraio, alle ore 17.30, presso la sala polivalente "Francesco Fizzotti" in via Primo Maggio esordirà il diciannovesimo libro scritto da Cervone, che ancora una volta accenderà i riflettori sugli eventi legati alle due Guerre Mondiali e a una delle figure che in esse ha particolarmente inciso, specialmente durante la Prima, ossia il maresciallo d'Italia Enrico Caviglia.
Il Generale e il Poeta, l’uno imponente, l’altro mingherlino: il volume racconta l’incontro e lo scontro tra i due personaggi, alle prese con la vicenda di Fiume, occupata nel 1919 da D'Annunzio insieme a un esercito di irregolari e col benestare di Benito Mussolini, in un Paese da poco uscito dalla guerra e alle soglie di profonde trasformazioni, con Caviglia incaricato dal Governo Nitti di riportare sotto controllo la città, se necessario anche con il ricorso alla forza.
Un appuntamento, organizzato in collaborazione con l'assessorato alla Cultura e la biblioteca locale, voluto dall'autore che proprio dalla biblioteca cerialese ha potuto trarre un concreto contributo nelle ricerche per la realizzazione del libro, la cui prefazione è a cura del presidente della Sezione Finalese dell'Istituto internazionale di Studi Liguri, il professor Giovanni Murialdo.
"Siamo felici di poter ospitare un altro incontro librario con un autore conosciuto e apprezzato nel nostro territorio e che ha realizzato numerose e originali opere storiche e letterarie sulla Prima Guerra mondiale" afferma la responsabile della biblioteca comunale cerialese, Elisabetta Saturno.
L'impegno del già inviato de "La Stampa" e sindaco di Finale non si fermerà a questo lavoro ma punterà alla cifra tonda: è già stato consegnato all'editore il suo ventesimo libro, dedicato al genovese Antonio Ramognino, impegnato a combattere gli inglesi nella Seconda Guerra Mondiale con barchini di sua invenzione e adottati dalla Regia Marina.