"Imbarazzati, inaffidabili, confusi e infantili. Ecco come il gruppo consigliare "Insieme per Carcare" dipinge l'attuale maggioranza dopo l'approvazione ieri sera in Consiglio comunale di un preventivo assenso per intervento della costruzione per la struttura commerciale a fianco della Lidl sul territorio carcarese. Un'approvazione all'unanimità con voto favorevole arrivato anche dai banchi di opposizione". Il capogruppo di maggioranza Simone Formento replica all'opposizione.
"Fin dal primo intervento del precedente sindaco De Vecchi è stato chiarissimo l'intento della minoranza che, assetati di visibilità, hanno voluto forviare la discussione dal merito della questione alla provocazione politica. L'attacco alla maggioranza dell'ex sindaco è iniziato con la frase 'vogliamo offrire una diversa chiave di lettura sulla vicenda', non prendendosi in alcun modo nessuna responsabilità sulla vicenda voluta, ideata e scaricata sulla nuova amministrazione proprio da loro".
"Riteniamo che di fronte a fatti concreti non esistano chiavi di lettura! Esiste una verità imprescindibile che è quella che la vecchia amministrazione ha voluto a tutti i costi dare il via ai lavori del nuovo supermercato dopo il ricorso della società 'Conad MAC3', senza aspettare la sentenza del TAR, incassando e spendendo tutti gli oneri di urbanizzazione", prosegue Formento.
"La provocazione è poi continuata con l'attacco dell'ex vicesindaco Franco Bologna verso alcuni consiglieri di maggioranza, secondo lui rei di aver in passato promosso una raccolta di firme contro l'intento scellerato di costruire un nuovo supermercato a pochi metri da uno già esistente, penalizzando ulteriormente il commercio locale".
"È tanto semplice capire che la raccolta di firme nasce per contrastare ed opporsi alla costruzione ben prima della messa in posa della prima pietra. Oggi il danno è fatto e come amministratori dobbiamo spogliarci dalle vesti di semplici cittadini e fare ciò che è meglio per il comune - continua - Infine l'intervento del capogruppo Ferraro che in merito alla quota di oneri ancora da incassare (circa 450,000 euro) ha concluso invitando il sindaco Mirri a darli in beneficenza. Detto ciò giriamo gli appellativi usati direttamente al mittente".
"Loro dovrebbero essere imbarazzati perché è la nuova amministrazione a cercare di sanare una situazione che rischia di obbligare il comune a restituire 650,000 di oneri come ripetiamo già incassati e già spesi. Inaffidabili perché in commissione l'ex Vicesindaco Franco Bologna non ha aperto bocca in merito, aspettando il Consiglio comunale per accendere la polemica attaccando i consiglieri che hanno partecipato alla raccolta firme. Confusi perché come ripetiamo quella raccolta firme era contro la costruzione del supermercato. Infine infantili dopo le battute fatte in Consiglio sul dare in beneficenza gli oneri rimanenti".
"Per concludere veramente di cattivo gusto l'attacco al Vicesindaco Marini accusandolo vergognosamente di essere scappato dalla discussione quando da regolamento un Consigliere parte in causa di una questione in discussione e in votazione deve assentarsi. La storia personale dell'attuale Vicesindaco parla da sola. Non ha certo bisogno di difesa da beceri attacchi che arrivano dalla piccola gente", conclude Formento.