Dopo la nota stampa con la “ricetta” proposta sul tema sicurezza ad Albenga da parte del candidato sindaco di centrodestra Nicola Jacopo Podio, ecco la replica della maggioranza consigliare e della Giunta: “Non passa giorno che il centrodestra non fornisca alla stampa e alla cittadinanza soluzioni amministrative per loro ‘innovative’, ma che sono già state messe in atto dall’attuale amministrazione comunale del sindaco Tomatis. Dopo il turismo e la cultura, oggi l’argomento principale è quello della sicurezza”.
La prima precisazione del Comune riguarda l’affermazione del candidato del centrodestra che scriveva: “La sinergia tra le interforze sarà un passaggio essenziale: la polizia locale dovrà cooperare in modo strutturato con l’arma dei carabinieri e le forze di polizia dello Stato”.
Maggioranza consigliare e Giunta replicano: “Come dovrebbe essere già a lui noto e come visibile a chiunque transiti nelle zone cittadine, la Polizia Municipale di Albenga, e come possono certamente confermare l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato, già coopera e presta la massima collaborazione nei confronti degli altri due Corpi”.
Ma la cosa che più stupisce assessori e consiglieri di maggioranza è l’affermazione di Podio secondo cui “una delle novità più rilevanti riguarda l’introduzione del Taser come strumento di difesa per gli agenti”, che “ovviamente l’adozione di questo strumento richiederà l’approvazione di appositi regolamenti interni, così come la collaborazione con le autorità competenti per l’addestramento del personale e l’implementazione dei protocolli necessari”.
“Peccato che la Giunta comunale, nel nuovo Regolamento del Corpo di Polizia Locale adottato nella seduta del 16 giugno 2022, all’art. 17 ‘Vestiario, armamento e dotazioni di sicurezza’ è previsto che ‘Qualora l’Amministrazione lo ritenga utile, in conformità alla normativa nazionale di riferimento, è altresì consentito l’utilizzo di strumenti di impulsi elettrici (c.d. Taser) – spiegano i membri di maggioranza consigliare e Giunta -. Quindi una previsione già ‘pensata’ dall’amministrazione Tomatis ben quasi due anni prima rispetto all’idea di Podio, che al momento non poteva essere applicata in quanto la sperimentazione dell’utilizzo dei Taser da parte del personale della polizia municipale per i comuni con abitanti compresi tra 20.000 e 100.000 è stata approvata solo dal DL 44/2023 convertito in Legge 74/2023”.
“Il candidato Podio si tranquillizzi – concludono dal Comune -: qualora si decida, di concerto con la Polizia Municipale, di iniziare questa sperimentazione, l’Amministrazione Tomatis ha già predisposto gli atti necessari”.