Attualità - 07 febbraio 2024, 14:30

Infortunio sul lavoro e orari, lavoratori del Reefer Terminal alla Cgil: "Sembrano a tutela solo di una parte di portuali"

"Chiediamo a qualcuno che pensa di rappresentarci, di finire con questa inutile e stucchevole diatriba che serve solo a mettere uno contro l’altro i lavoratori"

Infortunio sul lavoro e orari, lavoratori del Reefer Terminal alla Cgil: "Sembrano a tutela solo di una parte di portuali"

"Siamo di fronte all’ennesimo attacco da parte della FILT CGIL nei confronti dei lavoratori Reefer attraverso gli ultimi articoli usciti sulla stampa locale datata 3 gennaio e venerdì 2 febbraio che speculano su un incidente di un lavoratore della CULP avvenuto sul nostro terminal, dove si è arrivati ad attaccare i lavoratori Reefer affermando che fanno troppi 'prolungamento orario', anzi addirittura raddoppiati".

Così un gruppo di lavoratori del Reefer Terminal che ha risposto alle parole della Camera del Lavoro savonese sia a seguito dell'infortunio sul lavoro che sul contratto integrativo.

"Ricordiamo che mediamente noi facciamo un giorno di prolungamento orario al mese, e se lo facciamo è anche per crearci un aumento di stipendio, anzi molti di noi, che hanno famiglie numerose e maggiori spese, e ne farebbero volentieri anche qualcuno in più, ovviamente tutto viene svolto rispettando integralmente l’integrativo firmato e votato in maniera favorevole (e ovviamente nel rispetto del CCNL) da più del 90% dei lavoratori Reefer - proseguono - Ci sembra di intuire che la FILT CGIL ci addebiti la colpa degli incidenti avvenuti all’interno del terminal ma noi ci domandiamo: 'la nostra colpa è quella di fare qualche ora di straordinario?' Il nostro lavoro chi lo dovrebbe fare? La CULP?".

"Loro dovrebbero intervenire solo in caso in cui il Terminal non riesca a svolgere il lavoro con noi dipendenti. Le norme sulla sicurezza non sono uguali per tutti? Non si rischia l’infortunio alla stessa maniera sia che tu sia un lavoratore del Terminal o dell’art. 16 o 17? E poi se succede la tragedia qualcuno si lava la coscienza proclamando una giornata di sciopero? - puntualizza un gruppo di lavoratori - Perché loro possono fare 1 o 2 turni nella stessa giornata, raddoppi, senza avere nessun rispetto della pausa delle 11 ore, per loro non c’è il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro? Noi ovviamente non abbiamo nulla contro i lavoratori CULP, ma contro qualche organizzazione sindacale che sembra solo a tutela di una parte di lavoratori portuali. Per chiudere volevamo ricordare che l’azienda lamenta che Reefer ha chiuso il bilancio in perdita, ma esternalizzando l’attività non costa di più? Provi a richiedere qualche ora di straordinario in più ai lavoratori del Terminal, ovviamente nel rispetto delle norme vigenti, e sicuramente avrà dei riscontri positivi in tutti i sensi".

"Chiediamo a questo punto a qualcuno che pensa di rappresentarci, di finire con questa inutile e stucchevole diatriba che serve solo a mettere uno contro l’altro i lavoratori. Cercate di far rispettare a chiunque operi in porto le regole contrattuali e legali" concludono.

Luciano Parodi

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