"A Murialdo continuano le stranezze in comune". Ad affermarlo è Guido Gagliardo, consigliere comunale di maggioranza.
"Il sindaco ha indetto un consiglio comunale per il 30 gennaio, che si è tenuto regolarmente, e successivamente un altro per il 2 febbraio, dove si sarebbe dovuto discutere lo schema di bilancio e previsione per il periodo 2024/2026, oltre ad altri due punti riguardanti la riconferma dell'Imu e dell'Irpef".
"Tuttavia, questo secondo Consiglio è stato annullato otto ore prima, con motivazioni non chiare riguardanti impegni istituzionali e l'assenza di alcuni consiglieri. Non riesco a comprendere quali impegni possano essere così importanti da giustificare l'annullamento improvviso di un Consiglio, né sapevo che la semplice assenza di uno o più consiglieri potesse comportare tale annullamento", prosegue Gagliardo.
"A questo punto, ci si potrebbe chiedere se ogni volta che un consigliere mancherà, sarà possibile richiedere l'annullamento? Qualcuno potrebbe spiegare questa situazione? Annullare il Consiglio poche ore prima implica che i consiglieri, che hanno un lavoro, una famiglia e una vita privata organizzata per essere presenti, si trovino a dover riprogrammare tutto senza una spiegazione adeguata. Inoltre, non è stato neanche preso in considerazione l'avviso alla cittadinanza riguardo all'annullamento, come dimostra il fatto che alcuni cittadini erano presenti alle ore 20 del 2 febbraio davanti al comune, scoprendo solo allora che il Consiglio, ancora annunciato sulla bacheca, non si sarebbe tenuto".
"Premura e rispetto nei confronti degli altri sembrano essere pari a zero", conclude il consigliere Gagliardo.