Attualità - 01 febbraio 2024, 11:16

"Io non rifiuto…ricreo", le scuole primarie di Savona coinvolte in un progetto legato alla sostenibilità ambientale

Il vice sindaco Di Padova: "L'obiettivo è educare e stimolare i buoni comportamenti"

"Io non rifiuto…ricreo", le scuole primarie di Savona coinvolte in un progetto legato alla sostenibilità ambientale

Il comune di Savona prosegue le attività didattiche ed educative con il Centro Educazione Ambientale Riviera del Beigua e dà avvio a un percorso di informazione, sensibilizzazione e comunicazione sul tema rifiuti, raccolta differenziata e riciclo.

Saranno coinvolti tutti e 14 i plessi di scuola primaria del territorio savonese con la partecipazione in totale di 24 classi (20 classi quinte e 4 classi quarte). Gli incontri con gli esperti del CEA permetteranno ai bambini di scoprire i perché della raccolta differenziata; sono previsti momenti di gioco, sperimentazione, rielaborazione e discussione, con la finalità di stimolare gli alunni a un approccio diverso col “rifiuto” e fornire gli strumenti per uno smaltimento corretto e consapevole.

Per creare un maggior coinvolgimento anche emotivo, il tema rifiuti verrà declinato approfondendo l’impatto che questi hanno sull'ecosistema marino, un ambiente “sotto casa” che i bambini vivono nella loro quotidianità.

Al termine di ogni incontro è previsto inoltre l’intervento di un formatore della società SEA-S s.r.l. sulle novità inerenti la raccolta rifiuti a Savona. Gli incontri, che prenderanno il via giovedì 1 febbraio, proseguiranno fino a marzo e serviranno da input per stimolare la partecipazione delle classi ad una sfida creativa dal nome “un mare di risorse”.

Spiega Elisa Di Padova, vicesindaco con delega a Politiche educative: “Prosegue la positiva collaborazione con il CEA nelle attività scolastiche della nostra città al fine di educare e stimolare i buoni comportamenti. Insieme al ricco lavoro iniziato nel 2023 sulla mobilità scolastica sostenibile e la promozione del servizio Piedibus quest'anno affrontiamo a quattro mani, insieme all'Assessore Pasquali, il tema del ciclo dei rifiuti con attività mirate a coinvolgere i nostri giovanissimi cittadini”.

Lo scopo sarà quello di dar vita a un grande branco di strani pesci, tutti diversi per forme, fogge e materiali, così da sottolineare, attraverso l’arte, l’importanza della riduzione del consumo di plastica, della raccolta differenziata e del valore dei rifiuti come risorsa. I lavori dei bambini verranno utilizzati per la realizzazione di poster sul tema così che possano essere protagonisti e attori di una campagna informativa a scuola e non soltanto.

Barbara Pasquali, assessore alla Città vivibile, commenta: “Sono soddisfatta dell’approccio collegiale al progetto, che sarà utile anche nell’ottica dell'ottenimento della Bandiera Blu 2024. L’educazione ambientale è fondamentale affinché i bambini di oggi diventino cittadini consapevoli e attenti all’ambiente e portino le buone pratiche all’interno delle loro famiglie”.

"Verso la fine dell'anno scolastico – aggiungono dal Cea - è inoltre previsto un evento finale aperto alla cittadinanza che consiste in una divertente caccia al tesoro-street orienteering in centro città. L'iniziativa permetterà ai partecipanti di scoprire tramite il gioco e l'attività motoria interessanti curiosità per diminuire l’utilizzo di plastica monouso, ridurre i rifiuti a monte e contrastare il problema dei rifiuti marini (marine litter) e urbani. Le tre squadre migliori si aggiudicheranno piccoli premi ecologici".

Redazione

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