Politica - 31 gennaio 2024, 14:42

Piazzale Moroni al buio da un anno. Santi al Comune di Savona: "Dateci tempi certi sul ripristino dell'illuminazione pubblica"

La gestione dell'illuminazione pubblica in quella parte del quartiere spetta ad Arte. Dopo alcuni incontri con il Comune l'ente ha annunciato che risolverà il problema per marzo

Piazzale Moroni al buio da un anno. Santi al Comune di Savona: "Dateci tempi certi sul ripristino dell'illuminazione pubblica"

Un quartiere al buio da oltre un anno, senza illuminazione pubblica. E' arrivato nell'ultimo consiglio comunale il “caso”, con un'interpellanza del consigliere comunale della lista Toti per Savona Piero Santi.

"E' un anno che un quartiere di Savona, con parecchi civici è al buio - ha detto Santi - E' un dato di fatto. So, tramite gli uffici Arte che sembrerebbe di essere vicini ad una svolta e vorrei ringraziare l'ufficio tecnico del Comune ed Arte, ma stare un anno e mezzo in un quartiere senza illuminazione pubblica credo sia veramente grave. Vi chiedo di sapere tempi certi per il ripristino dell'illuminazione pubblica in questo quartiere di Savona. Se fosse capitato un fatto simile in centro città ci sarebbe stata un'altra attenzione sicuramente".

Piazzale Moroni non è l'unica zona con problemi di illuminazione , ma è sicuramente quella più pressante, considerata la portata del disservizio e il tempo già passato in attesa del suo ripristino.

"I problemi di illuminazione pubblica sono in diversi quartieri. A Palazzo Moroni la gestione dell'illuminazione è a carico di Arte - ha risposto l'assessore ai Lavori Pubblici Lionello Parodi - a seguito di un accordo fatto fatta negli anni duemila tra il Comune e Arte. Arte si impegnava, una volta certificato l'impianto elettrico di passare al Comune la gestione dell'illuminazione di quella zona e il Comune aveva dato la disponibilità. In tutti questi anni non è mai stato perfezionato questo percorso. Io ho preso in mano la situazione lo scorso anno. Abbiamo fatto incontri con Arte, uno in particolare più importante perché in quella sede abbiamo definito con precisione le cose che avrebbe dovuto fare Arte e quelle che avremmo dovuto fare noi. Era il luglio dello scorso anno".

In quell'occasione Comune e Arte hanno fatto il punto sulle problematiche da risolvere per fare sì che la gestione dell'impianto possa passare al Comune.

"Si è chiesto di sostituire le lampade esistenti, di modificare un contenitore del quadro di comando - ha concluso Parodi - ma soprattutto una certificazione che l'impianto fosse a norma. A metà gennaio Arte ha assicurato che hanno programmato gli interventi in modo che la situazione sia sistemata entro marzo, su un progetto consegnato agli uffici comunali".

Elena Romanato

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU