Mario Carrara, consigliere comunale di minoranza a Pietra Ligure, ha diffuso quelle che lui stesso definisce "alcune considerazioni di risposta ai toni 'trionfalistici' con i quali il sindaco De Vincenzi ha presentato l'opera pubblica del sottopassaggio pedonale per la spiaggia di ponente di Pietra Ligure".
"Questo sottopassaggio è stato fatto devastando l'unica, pur piccola, area verde pubblica dell'intera zona, che dava frescura e pace, specie a anziani e piccini - ha sottolineato il consigliere di minoranza - Da come è stato presentato, sembrava l'ottava meraviglia del mondo ma, con quello che è costato, non può non essere all'altezza della montagna di soldi lì impegnati. Infatti, quest'opera è rilevante, ma lo è specialmente per suoi costi spropositati: i lavori del sottopassaggio, che, sia ben inteso, non è veicolare ma solo 'pedonale', sono stati divisi in due lotti: il 1⁰ lotto è costato 780 mila euro dei quali 580 mila sono stati presi dal residuo del mutuo che doveva servire per fare il ponte sul Maremola che il sindaco ha deciso che non si fa più. Gli altri 200 mila li ha dati la Regione Liguria di centrodestra al sindaco di centrosinistra. Siccome, però, durante l'esecuzione dell'intervento, la ferrovia aveva avanzato delle obiezioni riguardo la stabilità del tunnel sopra il quale transitano i treni, sospendendo la prosecuzione dei lavori per alcuni mesi, è stato necessario aprire un nuovo 2⁰ lotto: composto da altri 100 mila euro del Comune ed altri 250 mila dati di nuovo dalla Regione Liguria, pari a complessivi 350 mila".
"Ora rifacciamo i conti - ha aggiunto Carrara - 450 mila dalla Regione più 680 mila dai fondi del Comune fanno: un milione e 130 mila euro. Questa era già una grossa somma per un sottopasso adatto al transito degli autoveicoli; tuttavia, per un sottopassaggio nel quale transitano solo i pedoni, per di più prevalentemente solo in una parte dell'anno, diventa una cifra strabiliante! Però, con gli ascensori di cristallo, ma senza che sia stata prevista una barriera sulla spiaggia che impedisca al mare di insabbiarne l'accesso, che è a tre metri di profondità, insabbiamento che avviene regolarmente con l'altro sottopassaggio esistente di Santa Corona? Un milione e 130 mila euro corrispondono ad un terzo di quello che costa il ponte sul Maremola. Un milione e 130 mila euro corrispondono a più di un quinto di quello che costa fare il collettamento delle fognature di Pietra Ligure con il depuratore di Borghetto. Valeva la pena di spendere tutta questa montagna di soldi per un sottopassaggio solo pedonale? Ma cosa c'era di là da giustificare di spendere questa montagna di soldi per un'opera, tutto sommato, piccola?".
"Una considerazione finale sul mutuo a suo tempo acceso per fare il ponte sul Maremola: erano residuati da quel mutuo circa 840 mila euro; una parte, come detto è stata impiegata per il sottopassaggio, 580 mila; l'altra, quello che avanzava ancora, è stata impegnata per demolire le strutture dei cementi armati di quello che era il ponte in costruzione e fare i giardinetti in prossimità del ponte vecchio. Di questo mutuo finalizzato alla costruzione del ponte, ora non rimane più niente" ha infine concluso il consigliere comunale di opposizione.