Una raffica di interventi e critiche da parte dell'opposizione sulla passeggiata a mare di via Nizza, nella Commissione consiliare convocata oggi per illustrarne la variante e che deve ancora passare in giunta, con l'architetto Traverso che ha illustrato le modifiche.
Il progetto originario era stato presentato dall'amministrazione Caprioglio che aveva partecipato la Bando periferie del Governo, poi modificato per permettere all'Ati di stare nei costi, dogli aumenti dei prezzi dovuti alle crisi degli ultimi anni.
La variante mantiene i quattro tratti: tra gli ex Bagni La Playa e l'associazione Was (180 metri), tra il Rio Quattro Stagioni e il Molinero (235 metri), tra il San Cristofor e i bagni Il Corsaro (345 metri) e tra i Bagni Sant'Antonio e gli Umberto (345). Nella parte tra il secondo e il terzo tratto, con l'intervento di riqualificazione dei Solimano è prevista la realizzazione di un altro tratto che darà più continuità alla passeggiata. Le modifiche riguardano il legname che non sarà più teak ma un altro tipo con uno spessore che scende dai 4 centimetri originari a 1,1 centimetri. La passeggiata, inoltre, non sarà a raso ma sopraelevata : in alcuni tratti tra i 30 e i 35 centimetri e in altri sui 55 centimetri di sopraelevazione, una soluzione che permetterebbe al mare, in caso di mareggiate, di passare sotto e sfogare la sua forza. Nel punto più stretto avrà una larghezza di 2,5 metri e in altre parti sarà più larga. Il tutto dovrà essere realizzato entro il 2024.
“E' una variante che permette di non snaturale il progetto iniziale – ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici Lionello Parodi - un'opera di cui possono usufruire i cittadini e che risponde alle esigenze dell'Associazione temporanea di imprese di stare nei costi previsti. Tutte queste valutazioni sono state discusse e pesate”.
L'illustrazione della variante non ha però convinto l'opposizione. “Con la variante – ha detto il consigliere di Toti per Savona Piero Santi – l'opera è stata azzoppata. Ho perplessità su questa opera”. I dubbi dell'opposizione non hanno riguardato solo la questione mareggiate ma anche i tempi da rispettare per la realizzazione dell'intervento.
“ La prima cosa che viene da chiedersi è perché questa commissione tre ore prima della presentazione in pubblico – ha dichiarato Manuel Meles dei 5Stelle - senza rendering che verrà presentato dopo e non qua. E' la prima volta che vedo una commissione per dimostrare che si è riusciti a stare dentro un quadro economico”. La commissione è stata convocata dal sindaco Russo per rispondere alle richieste di parte dell'opposizione e della maggioranza sulla passeggiata e sulla variante che dovrà passare in giunta.
“Il consigliere Santi ha sollevato i punti delicati del progetto – ha risposto il sindaco Marco Russo -: essere a tratti e sull'arenile sono i due punti che riguardavano il progetto originario confermati dalla precedente giunta e non modificabile in quella parte. Voi sapete, e a suo tempo lo avete approvato, che la passeggiata è a tratti perché si considera che i tratti mancati vengano completati in sede di concessione agli stabilimenti balneari. I progettisti ci dicono che gli accorgimenti rassicurano sul rischio mareggiate oggi percepibile però vanno considerati due aspetti: non farla significava rinunciare al finanziamento che comportava la perdita importo finanziario e si apriva un problema contrattuale perché la passeggiata è già contrattualizzata”.
“Nel portare avanti il progetto – ha detto Massimo Arecco, ex assessore all'Urbanistica -la passeggiata era stata vista in chiave prospettica e di sviluppo della città, perché lungo quell'asse avrebbe dovuto servire da volano per tutta una serie di interventi di riqualificazione importanti. Ma io chiedo qual è la vostra visione di città?”
“Non è stato chiarito quali sarebbero le conseguenze se non si facesse l'opera – ha detto io consiglieri di PensieroLibero.zero Fabio Orsi – Ci sarà, mi auguro, una perizia di variante che certificherà quanto affermato”. “Il risultato finale di via Nizza è migliore di quello che si pensava - ha detto Angelo Schirru della Lista Schirru Sindaco – il progetto attuale non è ideale ma chiedo di fare il possibile perché venga fuori un qualcosa il più solido e duraturo possibile”.