Nasce dalla passione del suo amministratore delegato Silver Catelli, lo spazio che un'azienda specializzata nello smaltimento rifiuti come la Baseco di Villanova d'Albenga ha voluto riservare all'arte. E dove sabato 20 gennaio ha inaugurato la mostra-evento che mette a confronto i linguaggi artistici, molto diversi tra loro, di Ale Puro e Nicolò Accame.
L’evento, organizzato con la collaborazione delle critiche d’arte Claudia Andreotta e Francesca Bogliolo e della Galleria Artender di Alassio, si è dato un obbiettivo decisamente ambizioso: unire questi linguaggi col concetto di "semplicità" quale parola d'ordine. “L’inchiostro di Ale Puro, con le sue raffigurazioni dove interpreta il bambino che c’è in noi, interagisce con i materiali semplici, il ferro e le pietre, di Nicolò Accame: una vera e propria complicità di materia, sogni e creatività” spiega Catelli.
L'appuntamento è stato arricchito dalle letture di DeborahF, tatuatrice di professione, scrittrice e cultrice della grammatica italiana. A incorniciare l'intera esperienza, la musica di dj Daniele Mad creando così una perfetta sintonia, permettendo agli ospiti di immergersi completamente nelle opere esposte.
Oltre alle straordinarie creazioni di Ale Puro e Nicolò Accame, l'allestimento ha ospitato i pianoforti "coinvolgenti" ed "unici" di Davide Boosta di Di Leo, tastierista dei SubsOnica. Vere e proprie opere musicali esposte in contemporanea all'uscita del loro nuovo album, offrendo un'esperienza multisensoriale unica nel suo genere.