Attualità - 23 gennaio 2024, 17:50

Questionario sul rigassificatore, incontro in Comune a Savona con stakeholder e amministratori del territorio

Alla riunione, oltre ai vertici di Asl 2 e ai rappresentanti della Struttura Commissariale, hanno partecipato numerosi portatori di interessi dei vari settori coinvolti che hanno potuto ricevere chiarimenti in merito all’indagine proposta

Questionario sul rigassificatore, incontro in Comune a Savona con stakeholder e amministratori del territorio

Si è svolto questo pomeriggio, nella sala rossa del Comune di Savona, l'incontro con gli stakeholder e gli amministratori del territorio in merito al questionario, previsto dalle Linee guida Istituto Superiore di sanità (ISS) per le valutazioni socio-economiche relative al rigassificatore, trasmesso da ASL2 lo scorso 28 novembre.

Nel corso dell'incontro è stato ribadito che si tratta di una procedura per integrare la Valutazione di Impatto Sanitario (VIS), come peraltro indicato dal Rapporto ISTISAN 22/35 in materia socioeconomica e di rapporto con il territorio.

I quesiti erano stati indirizzati ai Comuni di Savona, Vado Ligure, Bergeggi, Spotorno, Quiliano, Altare, Carcare e Cairo Montenotte, ossia alle amministrazioni già coinvolte nel ciclo di incontri tecnici organizzati dalla Struttura Commissariale insieme a Snam per poter spiegare il progetto e recepire eventuali suggerimenti.

Sono stati inoltre coinvolte anche le parti del settore economico: Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Cna, Confartigianato, Coldiretti, Confagricoltura e Cia; delle rappresentanze sindacali Cgil, Cisl e Uil;  del mondo sociale: Caritas e Forum Terzo Settore e delle Associazioni di rappresentanza dell’utenza: Federconsumatori, Casa del Consumatore, Assoutenti, Acli e Lega Consumatori.

Inoltre, l’elenco potrebbe eventualmente ampliarsi su richiesta di altri soggetti interessati proprio perché l’obiettivo dell’indagine è quello di avere una risposta il più completa e capillare possibile. 

Come manifestato la posizione dell’ASL2 è di supporto tecnico – dichiara il Direttore Generale della ASL2 dott. Michele Orlando - in qualità di struttura sanitaria del territorio interessato, il nostro coinvolgimento è previsto dalla normativa e dall’iter procedurale. Abbiamo cercato di svolgere tale compito coinvolgendo il più possibile gli stakeholder maggiormente rappresentativi della popolazione interessata dal progetto”.

Alla riunione, oltre ai vertici dell’Azienda sanitaria e i rappresentanti della Struttura Commissariale, hanno partecipato, sia in presenza che in collegamento da remoto, numerosi portatori di interessi dei vari settori coinvolti che hanno potuto ricevere chiarimenti in merito all’indagine proposta.

Nel corso dell'incontro (nel quale è stata più volte sottolineato, da parte delle amministrazioni, il paradosso di un questionario che chiede informazioni ai soggetti che, invece, attendono che vengano fornite loro per poterle poi valutare) hanno preso la parola i Comuni di Quiliano e Savona oltre alla Cgil di Savona.

"Ho ribadito la contrarietà al progetto perché confligge con il modello di sviluppo del territorio - ha spiegato il segretario provinciale della Cgil, Andrea Pasa - inoltre abbiamo fatto presente ad Asl2 e alla Regione che non siamo disponibili a compilare nessuna tabella: riteniamo sbagliato interessare l'Asl per analisi socio economiche" .

Terminato il confronto è proseguita una riunione tra i Comuni, le rappresentanze socio-economiche per definire una posizione comune. Su proposta del sindaco di Savona, Marco Russo, si è deciso di concordare una risposta unitaria che tenga conto di questi elementi: i soggetti del territorio intendono esprimere valutazioni sul progetto del proponente e non essere chiamati a fornire dati che spetta a Snam indicare, tanto più che risulta che il progetto sia in corso di modifica; tutti i soggetti richiamano le posizioni già espresse in ordine all'impatto del rigassificatore sul territorio savonese e si riservano di formulare le proprie osservazioni nelle sedi competenti.

La riunione di oggi – ha detto il sindaco Russo – è stata un'ulteriore dimostrazione di un territorio che si confronta e sa esprimere una posizione unitaria che nasce da una condivisione di fondo del disegno di sviluppo che sta perseguendo. Continuo a ritenere paradossale che vengano richiesti alle amministrazioni comunali dati di ricaduta occupazionale che, invece, dovrebbero essere forniti da Snam e sottoposti alla nostra valutazione. Le nostre considerazioni sull'impatto negativo che l'impianto avrebbe sul disegno di sviluppo del nostro comprensorio le abbiamo già espresse in tutte le sedi e continueremo a ripeterle anche questa volta”.

Redazione

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