Attualità - 17 gennaio 2024, 11:17

Treni, pendolari sul piede di guerra: "La Regione dovrebbe ricordarsi di noi a Ponente, chiediamo un incontro e tariffe agevolate"

Utenti sempre penalizzati anche per l’offerta treni notturni per fare ritorno a casa dal lavoro

Treni, pendolari sul piede di guerra: "La Regione dovrebbe ricordarsi di noi a Ponente, chiediamo un incontro e tariffe agevolate"

“Regione Liguria si adoperi visto che non governa solo il territorio genovese”. Torna  all’attacco il Comitato pendolari del ponente dopo l’introduzione del nuovo sistema tariffario voluto da Regione Liguria, Comune di Genova e Città Metropolitana di Genova sui mezzi AMT di Genova.

“Sempre più persone mi chiedono se come Comitato Pendolari del Ponente ligure possiamo organizzare un incontro con Regione Liguria e Trenitalia con l’obiettivo di chiedere tariffe agevolate anche per coloro che utilizzano il treno ed i mezzi pubblici a Genova e in Liguria. E’ inutile ribadire che noi pendolari che proveniamo da località savonesi ed imperiesi",  ricorda Mauro Serra, portavoce del Comitato.  

"Siamo i più penalizzati non usufruendo di alcun titolo di viaggio integrato treno+bus, a differenza di altri utenti, soprattutto genovesi. Io per primo proprio avevo lanciato qualche settimana fa una proposta in tal senso. Da non dimenticare che Regione Liguria sta vagliando l'ipotesi di introdurre più treni nella fascia serale fino alle due di mattina sul levante ligure e non più fino alla mezzanotte, per agevolare lavoratori del settore turistico e della ristorazione. Iniziativa per  agevolare il rientro a casa dopo il lavoro. A ponente non abbiamo treni regionali dopo un certo orario (esempio da Ventimiglia ultimo treno per Savona alle 21.20). Da Genova per Ventimiglia ultimo treno alle ore 21.58”.

Diego David

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