Economia - 11 gennaio 2024, 10:23

Alla scoperta dei giunti rotanti: cosa sono e come funzionano

I giunti rotanti sono dispositivi largamente utilizzati in ambito industriale, aerospaziale e petrolifero, anche se trovano applicazione anche in tanti altri settori

Alla scoperta dei giunti rotanti: cosa sono e come funzionano

I giunti rotanti sono dispositivi largamente utilizzati in ambito industriale, aerospaziale e petrolifero, anche se trovano applicazione anche in tanti altri settori.

Disponibili in diverse varianti e configurazioni, questi componenti servono per trasferire elettricità, fluidi o segnali da una parte fissa a una in rotazione di una macchina assicurando standard elevati in termini di efficienza, sicurezza e affidabilità.

Si tratta di prodotti reperibili presso fornitori specializzati come Servotecnica, azienda con oltre 40 anni di esperienza nel campo del motion control che propone un’ampia scelta di giunti rotanti di alta qualità.

Nel catalogo di Servotecnica sono disponibili le migliori tecnologie sul mercato come i giunti rotanti a fibra ottica, gli slip rings e i giunti rotanti fluidici, con la possibilità di usufruire di soluzioni complete per ogni applicazione e un supporto tecnico dedicato.

Caratteristiche e funzionamento dei giunti rotanti

Un giunto rotante è un elemento imprescindibile in numerose applicazioni. Questo dispositivo di precisione collega una parte stazionaria che funge da alimentazione a una parte rotante, rendendo possibile la trasmissione di corrente, segnali, liquidi o gas. A seconda delle esigenze, il giunto rotante può avere vari componenti, come spazzole e anelli, o-ring, housing, ecc.

A seconda della tipologia, i giunti rotanti si caratterizzano per prestazioni, come la velocità di rotazione, la pressione massima supportata, la resistenza a shock e vibrazioni e le temperature ambientali. È possibile combinare tecnologie di giunti differenti per trasferire più media in contemporanea, come ad esempio slip ring e giunti rotanti fluidici per alimentazione e liquidi, oppure slip ring e FORJ per alimentazione e segnali ottici.

Sul mercato esistono quindi differenti tipologie di questi dispositivi a seconda delle applicazioni. I giunti rotanti fluidici, sono impiegati per il trasferimento di fluidi come acqua, oli o aria/gas in pressione o sotto vuoto. Si tratta di dispositivi in materiali come alluminio anodizzato e acciaio inox, combinabili con slip rings elettrici e disponibili anche in versioni ad alta pressione per gestire fino a 1.375 bar (20.000 psi).

Gli slip rings invece sono dei giunti rotanti elettrici che collegano una parte statica a una in rotazione e consentono di trasmettere segnali elettrici e potenza, una soluzione che garantisce trasmissioni anche una rotazione continua ed è in grado di gestire dati analogici, digitali o bus di campo e range di potenza da milliwatts a megawatts.

Un modello particolare sono i giunti rotanti a fibra ottica, dispositivi che permettono di evitare la torsione del cavo e una trasmissione continua di segnali ottici anche tra due parti in rotazione continua.

Cosa valutare nella scelta di un giunto rotante

La vasta gamma di giunti rotanti permette di avere un dispositivo adatto per ogni applicazione. La scelta ricadrà quindi sul componente giusto in base all’elemento da gestire, optando per un giunto rotante per trasferire un fluido oppure per uno slip ring o collettore rotante per trasmettere corrente o altri segnali elettrici e così via.

Come detto in precedenza è possibile integrare giunti rotanti diversi tra loro in base alle esigenze di progetto, ad esempio combinando un giunto rotante fluidico con uno slip ring per trasmettere sia fluidi che segnali e potenza.

Bisogna anche tenere in considerazione tutti i parametri tecnici e operativi dei giunti rotanti, affinché siano compatibili con i requisiti dell’applicazione, gli standard di sicurezza e le condizioni ambientali di utilizzo, valutando in modo accurato aspetti come la pressione, la temperatura di funzionamento e la velocità di rotazione.

È altrettanto importante il corretto dimensionamento dei giunti rotanti, analizzando una serie di caratteristiche come il diametro nominale e la pressione di esercizio del sistema.

Le principali applicazioni dei giunti rotanti

I giunti rotanti sono elementi impiegati in molteplici settori e applicazioni, grazie all’ampia varietà di modelli e configurazioni che consentono di usufruire di dispositivi specifici per ogni esigenza.

I giunti rotanti fluidici sono usati in ambito oil&gas e aerospaziale, per esempio negli avvolgitori dei tubi per le applicazioni offshore adoperando una combinazione di giunti rotanti e collettori rotanti. Vengono impiegati anche nella produzione di energia eolica, negli escavatori idraulici e in altre applicazioni ad alta pressione esposte a condizioni ambientali difficili.

Troviamo i giunti rotanti anche nella robotica, nelle applicazioni di automazione industriale, in ambito automotive, nei macchinari industriali come stampanti rotative, torni e fresatrici, in alcune attrezzature medicali e sistemi di misurazione.

Per garantire performance ottimali è indispensabile rivolgersi sempre a dei fornitori specializzati e scegliere i giunti rotanti più adatti per ciascun impiego, per essere sicuri che questi componenti soddisfino tutte le esigenze specifiche previste dall’applicazione.

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