La città di Albenga ha recentemente ospitato la mostra d'arte "Feelings and Emotions", che ha riscosso un successo eccezionale, superando le aspettative in termini di partecipazione e apprezzamento del pubblico. Il curatore Lorenzo Sibilla esprime il suo entusiasmo per il risultato straordinario ottenuto, con oltre 700 visite registrate in due settimane di esposizione.
Tra i protagonisti di "Feelings and Emotions" emerge la giovane artista delle Accademie di Belle Arti di Firenze e di Krakovia, Anastasia Dzhupina, la cui pittura di straordinaria profondità emotiva ha affiancato opere di due maestri internazionali di grande prestigio: Tesfaye Urgessa, l'artista etiope che ha esposto con successo due mostre personali agli Uffizi curate dal Direttore Eike Dieter Schmidt, e il rinomato Maestro Philip Pearlstein, artista e docente americano di fama internazionale.
"Siamo entusiasti del successo raggiunto con la mostra 'Feelings and Emotions' ad Albenga – afferma il curatore Sibilla -. Superare le 700 visite in soli 15 giorni è un risultato straordinario che dimostra l'apprezzamento del pubblico per l'arte di alta qualità”.
Sibilla continua esponendo la sua convinzione che questi risultati siano grazie alla capacità di organizzare mostre con artisti di alto livello. Tuttavia, sottolinea la necessità di coinvolgere gli abitanti del luogo per sostenere il patrimonio artistico e culturale della città.
"Per continuare a promuovere la crescita culturale, è fondamentale coinvolgere attivamente la comunità locale. Albenga ha il potenziale per diventare un centro artistico di risonanza internazionale, ma ciò richiede la partecipazione e l'entusiasmo degli abitanti stessi".
Sibilla sottolinea che la creazione di eventi dinamici come "Feelings and Emotions" può dare un forte impulso alla visita dei siti museali ingauni, trasformando i musei e gli spazi civici in luoghi aperti e visitabili. "La realizzazione di una serie di esposizioni artistiche di prestigio non solo apporta pubblicità, ma contribuisce anche a potenziare il turismo di appassionati d'arte e cultura."
Infine, il curatore desidera esprimere profonda gratitudine a sua Eccellenza il Console Giuseppe Tarò per la collaborazione fornita dal Consolato Onorario della Repubblica di Polonia a Genova, al Comune di Albenga e alla Fondazione Gian Maria Oddi per la generosa disponibilità degli spazi civici utilizzati per la realizzazione della mostra.