Attualità - 02 gennaio 2024, 19:12

Savona, il primo maschio nato nel savonese si chiama Tommaso: è venuto alla luce a Capodanno alle 7.53

E' nato qualche ora dopo Darasimi, la prima bimba del 2024 nata in Liguria al San Paolo alle 00.44

Savona, il primo maschio nato nel savonese si chiama Tommaso: è venuto alla luce a Capodanno alle 7.53

Se Darasimi è stata la prima bimba nata a mezzanotte e 44 minuti nel 2024 in provincia di Savona e anche in tutta la Liguria, per il primo maschio venuto alla luce nel savonese all'ospedale San Paolo si è dovuto attendere solo qualche ora.

Si chiama Tommaso ed è nato sempre a Capodanno ma alle 7.53.

E anche per lui, come per Darasimi, Savonanews.it regala il primo ciuccio per lanciare un chiaro messaggio di positività, di vita e di speranza in un anno così complesso come quello appena trascorso.

Ciuccio griffato con il nome del nostro quotidiano. Il 'ciuccio' per ogni bambino è compagno dei primi anni, strumento unico di consolazione nei momenti difficili, incoraggiatore speciale nelle prime piccole avventure, formidabile ed inseparabile amico.

I genitori che non gradissero un ciuccio potranno richiedere un bavaglino personalizzato.

Non potremmo consegnarlo di persona per cui invitiamo i genitori a scriverci via mail a media@morenews.it indicando il nome del figlio/a e l'indirizzo dove spedirlo.

Con la prima nata nel 2024 è partito per l'Asl2 il Progetto "Ricordo di nascita" ll progetto prevede la realizzazione di un ricordo di nascita con le impronte dei piedini del bambino, che verrà regalato ai neo genitori, un simbolo di augurio di buona vita al neonato.

Dichiara il direttore del dipartimento materno infantile e di ostetricia dottor Eugenio Oreste Volpi: "È una procedura che all'estero è molto utilizzata anche per l'identificazione del neonato, in Italia siamo tra i pochi ad averla portata in Ospedale come ricordo dei primi momenti di vita.Sul documento saranno apposte le impronte dei piedini del neonato, ovviamente lo stampo sarà realizzato con un inchiostro innocuo, lavabile e atossico, e sarà facoltativo, verrà cioè realizzato solo con il consenso dei genitori. L'immagine dell’albero della vita, che assomiglia alla placenta, rappresenta il simbolo giusto per questo ricordo. Tutto il personale di Ostetricia di Savona, entusiasta dell'iniziativa, è pronto per cominciare".

Prosegue Volpi: "In un anno, in Ostetricia di Asl2 nascono circa 800 bambini e speriamo possano essere sempre di più, grazie anche all’attivazione del percorso nascita personalizzato che prevede una tempestiva presa in carico della donna, la programmazione di tutti i controlli necessari dall’inizio della gravidanza alla fine del puerperio, la riattivazione del servizio di partoanalgesia e all'impegno ed entusiasmo dei professionisti di Ostetricia".

Luciano Parodi

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