La decisione dello sciopero, presa da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, è arrivata in seguito all'insoddisfazione degli incontri con l'azienda all'Unione Industriali.
"Manifestiamo preoccupazione per le scadenti relazioni industriali che si palesano -dicono i sindacati - , in questo caso, con la comunicazione del 28 dicembre 2023 inviata dalla Head of Human Resources, Roberta Ragone che a nostro avviso altera i contenuti anticipati nelle interlocuzioni avvenute e nella bozza di verbale di accordo ricevuta a conclusione della riunione del giorno 27".
"Pertanto, nel rispetto del CCNL dei Porti, proclamiamo 24 ore di sciopero (intera prestazione della giornata lavorativa) nelle giornate del 15, 16 gennaio".
Lo sciopero sarà così articolato: dalle 7 del 15 gennaio alle 6,59 del 16 gennaio; dalle 7 del 16 gennaio alle 6,59 del 17 gennaio e dalle 7 del 17 gennaio alle 6,59 del 18 gennaio.