Mancano medici del 118 e l'Asl pubblica una manifestazione d'interesse per reperirli con contratti di lavoro autonomo anche tra i pensionati. La ricerca, in questo caso, riguarda un medico dell'emergenza urgenza.
Sono quelli che ormai molti chiamano "i medici della partita Iva" incaricati di coprire le carenze causate da una politica sanitaria che, sia a livello locale sia nazionale, sta dimostrando tutte le sue falle. Alcune specializzazioni diventano sempre meno attraenti per i giovani laureati in Medicina e sempre più medici tendono ad abbandonare la sanità pubblica.
Nel caso dei medici del 118 il problema è ancora più pressante in vista della riorganizzazione della sanità territoriale che prevede il trasferimento della centrale operativa ad Albenga e il potenziamento del servizio. La manifestazione d'interesse dell'Asl2 è rivolta anche a medici pensionati, spiega l'Asl "in attuazione del progetto di potenziamento delle attività del Servizio di 118".
L'incarico durerà un anno con contratto individuale di lavoro autonomo ed avrà un impegno di minimo 35 ore settimanali ed un massimo di 38 ore settimanali. I medici che parteciperanno alla manifestazione d'interesse dovranno avere partita IVA regolarmente attiva, polizza assicurativa per eventuali infortuni connessi all’espletamento dell’incarico e polizza assicurativa per colpa grave connessa all’espletamento dell’incarico.