“Affermazioni incredibili e sconsiderate”. “Superficialità”. E scontro aperto tra il sindaco di Savona Marco Russo e il capogruppo dei 5Stelle Manuel Meles sul ricorso al Tar per il rigassificatore.
Nei giorni scorsi Meles, con un post, aveva puntato il dito contro l'amministrazione per il ricorso contro l’esclusione del Comune dalla conferenza dei servizi, che Palazzo Sisto ha presentato al Tar Liguria mentre secondo Meles, in base al Codic edel processo amministrativo andava fatto al Tar Lazio in bas eal Codice del processo amministrativo. Affermazioni che avevano reso roventi le chat dei gruppi contro il rigassificatore, con alcuni dei loro componenti che si sono scagliati contro Meles.
Il Comune, tramite il legale incaricato, aveva spiegato i motivi del ricorso al Tar Liguria e aveva affermato che, qualora questo ritenesse competente il Tar Lazio, “adotta ordinanza con cui trasmette il ricorso, senza dichiararlo inammissibile”. Oggi Meles è tornato sull'argomento. “Il Tar Liguria – scrive Meles - rilevata la sua incompetenza, non 'trasmette' il ricorso, nel senso che non c'è un automatismo, ma il Comune avrà 30 giorni per riassumere la causa dinanzi al Tar competente, a nostro avviso appunto Tar Lazio, previa nuova delibera di giunta e nuova determina di affidamento, moltiplicando quindi burocrazia e costi”.
"La competenza territoriale vale in generale – prosegue Meles - mentre nel caso specifico, ad avviso dei nostri legali e forti di diversi precedenti su casi pressoché identici, prevale la competenza funzionale del Tar Lazio e questo si estenderebbe logicamente anche al procedimento amministrativo che è inscindibile dal provvedimento finale in quanto strettamente funzionale a istruire al Commissario la proposta per autorizzare (o meno) l'opera".