Tornano ancora, a oltre tre anni di distanza dal voto regionale, gli echi di vicende legate agli scrutini. E ancora una volta protagonista, suo malgrado, è l'attuale presidente del Consiglio Comunale di Albenga, all'epoca candidato con Fratelli d'Italia, Diego Distilo.
"Con grande amaro in bocca, con molto sconforto, con tanta amarezza e molta rabbia abbiamo ufficialmente appreso la notizia di come la procura della Repubblica di Savona, che ringrazio per il lavoro svolto, ha accertato che durante lo scrutinio delle elezioni regionali in un solo seggio mi sono stati tolti ingiustamente 10 voti" spiega Distilo, che all'indomani del voto era stato al centro di un'indagine per "corruzione elettorale".
"La procura, pur ritenendo colpevole il soggetto, ha archiviato il caso - afferma Distilo - ma ora coi nostri legali forniremo argomentazioni e prove che dietro vi era un disegno più ampio. Non sono stato eletto consigliere regionale per circa 25/30 voti alla lista provinciale: il tutto mi fa pensare che vi era un progetto per non farmi eleggere".
"Avrei potuto difendere l'ospedale ed essere presente per la mia città invece nulla - aggiunge - La cosa che mi fa più male che è stato proprio un dirigente del partito Fratelli d'Italia oggetto di questo procedimento. Ora vedremo il da farsi e ne approfitto per ringraziare di cuore le persone che avevano creduto in me facendomi fare il primo in provincia di Savona per Fratelli d'Italia. Informerò immediatamente il partito a Roma di quanto accaduto e valuterò il da farsi" conclude Distilo.