Attualità - 29 dicembre 2023, 18:45

Il ristorante Quintilio nel club delle "Imprese Storiche", un gioiello ultracentenario intriso di sapori e tradizione

Situato ad Altare, rappresenta un punto di riferimento per gli amanti della cucina di qualità

Il ristorante Quintilio nel club delle "Imprese Storiche", un gioiello ultracentenario intriso di sapori e tradizione

In Val Bormida, ad Altare, tra il maestoso mare della Riviera Ligure e le fertili terre del Piemonte, si erge un gioiello intriso di storia e sapori: l'antico ristorante Quintilio. Fondato su una solida tradizione familiare, oggi è guidato dallo chef Luca Bazzano, rappresentante della quinta generazione a lavorare in questo storico locale, assieme alla moglie Lorena Germano.

L'inizio risale al lontano 1869 quando fu la prima stazione di posta della zona, divenendo successivamente un rifugio per i camionisti di passaggio e, infine, il rinomato ristorante che conosciamo oggi. Nel 1930, lo scettro dei fornelli passò nelle mani di nonna Virginia insieme alle sue figlie Pierina e Aurora. Il marito di Pierina, Quintilio, vetraio di professione, durante i suoi viaggi per lavoro, ebbe l'opportunità di assaporare i piatti tipici di altre Regioni: dai tortellini di Bologna alla spongata di Mantova. Queste prelibatezze culinarie furono apprese dalla coppia e successivamente offerte con grande successo ai crescenti clienti che frequentavano il ristorante.

Nel 1975 Isa, figlia di Aurora, e il marito Paolo, subentrano nella gestione del locale. La passione per i sapori tradizionali è stata tramandata al figlio Luca, diplomato all’Istituto Alberghiero, che insieme alla moglie Lorena, esperta maitre di sala e sommelier, continuano a celebrare piatti intramontabili della cucina ligure-piemontese.

Dai corsetti stampati ai maccheroni all'ago, dai ravioli ai pansotti, offrono un viaggio culinario che abbraccia la tradizione: tartufi, pasta e fagioli, minestrone, zuppa di Natale, spalla di agnello ripiena, coniglio alla M. Luigia, trippe in umido, cima, stoccafisso brandacuiun e acciughe. Senza dimenticare il classico fritto misto piemontese e le lumache. E i dolci non sono da meno: dal budino con gli amaretti alla zuppa inglese, dal bianco mangiare allo sformato caldo al cioccolato fondente accompagnato dal budino alla menta.

Dopo un'esperienza culinaria così ricca, i clienti possono ritirarsi in una delle cinque camere appena ristrutturate per un meritato riposo. E per coloro che desiderano esplorare i dintorni, il Museo del Vetro e le botteghe artigiane sono solo alcune delle meraviglie da scoprire, insieme a incantevoli passeggiate nella natura circostante.

Lo scorso 19 dicembre, presso la sede della Camera di Commercio di Savona, il ristorante "Quintilio" è stato insignito dell'attestato di "Impresa Storica": "Siamo profondamente onorati di ricevere questo riconoscimento, un tributo alla nostra resilienza in un mondo che corre freneticamente. La nostra cucina incarna le radici della tradizione, senza rinunciare a esplorare l'innovazione di prodotti e tecniche", commentano i titolari Luca Bazzano e Lorenza Germano. 

"Nel nostro locale, accade spesso che famiglie diverse si ritrovino dopo anni, creando un legame indissolubile di ricordi. I figli continuano a frequentare Quintilio proprio come facevano un tempo i loro genitori".

"Riteniamo che l'attestato sia positivo, ma crediamo anche che le imprese storiche dovrebbero godere di qualche beneficio, magari attraverso un'istituzione nazionale. E' assurdo, ad esempio, che un comune faccia pagare la pubblicità a un'impresa storica, considerando il valore aggiunto che quest'ultima apporta alla comunità", concludono i titolari.

Graziano De Valle

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