I problemi legati alla fornitura, agli allacci dell'energia elettrica e messa a norma per il campo nomadi della Fontanassa verrà risolto dalle stesse famiglie che con altri soggetti e associazioni si sono prese carico della criticità per evitare la chiusura dell'area.
I consiglieri di Fratelli d'Italia Arecco e Giusto, pongono però gli altri problemi "in merito alle restanti problematiche di sicurezza dell’impiantistica antincendio – scrivono - , lo smaltimento delle acque, l'eventuale presenza di bombole del gas e di materiale infiammabile; attualmente l'area è urbanisticamente destinata a parcheggio pubblico".
Altro tema è quello dell'acqua e di altre utenze per le quali "il nuovo regolamento del campo nomadi prevede che gli abitanti della zona debbano “provvedere al diretto pagamento dei consumi delle utenze della piazzola assegnata in base ai contratti direttamente stipulati dagli autorizzati".
FdI nell'interpellanza chiede che "vengano fornite specifiche garanzie che, ad oggi, l'area utilizzata dalle famiglie che vi risiedono è sicura – scrivono Arecco e giusto - dal punto di vista della sicurezza della totalità degli impianti presenti, compreso l'integrale rispetto delle norme per l'antincendio dell'intera area e circa il regolare posizionamento e utilizzo di eventuali bombole per il gas; affinché vengano fornite specifiche garanzie circa la regolarità degli scarichi presenti nell'area e fornite specifiche garanzie che l'area utilizzata dalle famiglie che ancora vi risiedono è sicura e a norma dal punto di vista igienico e del superamento delle barriere architettoniche".
Sull'acqua utilizzata dal campo nomadi viene infine chiesto "a chi - società, ente, azienda, soggetti privati - sia attualmente in carico il pagamento della, o delle, utenze e l'ammontare e se c'è stata la regolarizzazione degli allacci dell'acqua".