“Il ricorso contro l’esclusione del Comune dalla conferenza dei servizi, che se accolto avrebbe potuto quantomeno aprire degli spiragli, è stato depositato al Tar Liguria anziché al Tar Lazio come previsto dalla legge, rendendolo inammissibile per incompetenza in radice. Un clamoroso errore che apre enormi interrogativi: superficiale imperizia o voluta negligenza? ”.
Il capogruppo dei 5Stelle in consiglio comunale Manuel Meles attacca l'amministrazione Russo sul ricorso sul rigassificatore presentato dal Comune al Tar della Liguria che ha impugnato l'esclusione di Palazzo Sisto dalla Conferenza dei servizi, affidando l'incarico allo studio legale Dal Piaz Meles.
“Al di là delle disposizioni di legge – prosegue Meles - se si guarda un attimo al di fuori del proprio cortile, si può notare che il Comune di Piombino ha fatto ricorso oltre un anno fa contro il Commissario straordinario proprio al Tar Lazio (e non al Tar Toscana) e giusto a dicembre era attesa la sentenza. Oltre al danno la beffa: il Sindaco ha in questo modo buttato dalla finestra le risorse della collettività per un ricorso che, con elevatissima probabilità, verrà respinto senza nemmeno entrare nel merito. E i savonesi, molti dei quali facevano affidamento sulle istituzioni, perderanno invece ulteriormente fiducia nelle istituzioni”.
La risposta alle dichiarazioni di Meles arriva dall'assessore agli Affari legali Barbara Pasquali. “Abbiamo letto le incredibili e sconsiderate dichiarazioni di Meles, che, - spiega Pasquali - col solo obiettivo di attaccare l’amministrazione, tentano di provocare un ingiustificato allarme e preoccupazione nei cittadini. L’amministrazione ha incaricato un prestigioso studio legale, specializzato in materia amministrativa ed è certa che l’avvocato Dal Piaz, la cui competenza è indiscutibile a differenza di quella del consigliere Meles-, gestisca al meglio la controversia nell’interesse del Comune di Savona”.
E' proprio l'avvocato Dal Piaz a scendere nei dettagli del Codice del Processo Amministrativo e a spiegare la questione della competenza relativa al ricorso presentato dal Comune al tar della Liguria.
Rifacendosi al codice citato da Meles, dal Piaz spiega “l’articolo 13 del Codice del Processo Amministrativo, tra i criteri di individuazione del Tar competente, indica anche l’ambito territoriale della regione cui si producono direttamente gli effetti dei provvedimenti amministrativi impugnati, oltre a quello della sede dell’Amministrazione che ha adottato il provvedimento".
"Pertanto, l’esclusione dalla Conferenza di servizi del Comune di Savona - conclude Dal Piaz - è stata impugnata innanzi al Tar Liguria in quanto questo provvedimento ha effetti diretti limitati solo nel territorio regionale”.
Il legale del Comune conclude spiegando che “il problema non sussiste perché perché qualora il Tar Liguria ritenesse competente il Tar Lazio, adotta ordinanza con cui trasmette il ricorso, senza dichiararlo inammissibile”.