Eventi - 22 dicembre 2023, 07:54

Scuola e psichiatria si intrecciano con "Oniria", un progetto che unisce il "Ferraris Pancaldo" e l'ospedale San Paolo

L'idea è nata nel 2028 con l'obiettivo di connettere linguaggi, favorire rispecchiamenti e traduzioni

Scuola e psichiatria si intrecciano con "Oniria", un progetto che unisce il "Ferraris Pancaldo" e l'ospedale San Paolo

Si è concluso, con la manifestazione di ieri mattina presso l'aula “Borsellino”, il progetto “Oniria”, condotto dal Ferraris Pancaldo e dal reparto di psichiatria dell’ospedale San Paolo di Savona.

Il progetto “Oniria, è stato realizzato dagli studenti dell’Istituto Ferraris Pancaldo di Savona in collaborazione con l’Asl2, in cui psichiatria e scuola si sono intrecciate in momenti vissuti con grande e autentica partecipazione, sulla spinta emozionale della curiosità, del bisogno di conoscere e sentirsi vivi all'interno di istituzioni che si prendono cura dell’identità e delle possibilità evolutive della persona. “Oniria” nasce nel 2018 dall’idea di voler connettere linguaggi, favorire rispecchiamenti e traduzioni. Così prendono corpo, illustrazioni, fotografie, poesie, colori, teatro che conducono tutti coloro che hanno preso parte al progetto verso un viaggio che ha avuto il senso di stimolare nuove esplorazioni dell’intimo, dei sogni e dell’inconscio.

Tutti i lavori sono stati condotti dai docenti, Elena Rossi, Roberto Giannotti, Giovanni Armellin, Marta Delfino, Elena Scillieri e dagli studenti del corso di grafica e comunicazione. Hanno preso parte all’evento anche i nostri ex studenti Sara Novello, Giacomo Torrini, Giulio Tonoli e Alessia Intilli, in rappresentanza dei compagni della 5E, diplomati di due anni fa, che hanno cominciato questo percorso nel 2018 accompagnati anche dalla professoressa Marta Delfino. Valeria Toskaj, della 3E, ha poi espresso la sua esperienza personale relativa alla composizione dei testi poetici presenti nella raccolta.

L’evento è stato aperto con la coreografia curata da Achiropita Cavallo e messa in scena da tre dei nostri studenti di 3C, Elena Iagulli, Solmarela Papagno e Massimiliano Pongiglione è poi proseguito con l’’intervento del dirigente scolastico, Alessandro Gozzi, del vice sindaco di Savona, Elisa Di Padova, in rappresentanza del Comune di Savona e del festival 0/19 come collettore di pluralità di linguaggi, di Roberto Giannotti che ha presentato la nascita del progetto “Oniria” insieme ad Elena Rossi, docente di italiano e storia, dei medici co-protagonisti dell’attività, Marco Barisone e Francesca Repetti, dalle letture  Haiku interpretate da Lello Ceravolo, doppiatore e attore, da Paola Mallone, docente del Ferraris Pancaldo, che ha raccontato il nesso tra fotografia e Sogno.

Questo percorso di riflessione non si fermerà con la conclusione di questa giornata ma troverà nuovi compagni di viaggio nei bambini e nei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di Savona, per questo motivo erano presenti i dirigenti degli istituti comprensivi dì Savona o in loro vece alcuni rappresentanti, poiché è stato concepito come strumento didattico orientato alla pluralità dei linguaggi e allo sviluppo dell’attitudine alla trasduzione tra codici espressivi differenti.

É stato un evento festoso con performance artistiche di varia natura centrato sulla sperimentazione comunicativa e sulla promozione di una prossimità sempre più forte dei ragazzi alle potenzialità dell'Arte e del Bello. Infine, a tutti gli ospiti è stato fatto dono del cofanetto contenente i lavori realizzati dai nostri ragazzi.

Redazione

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