Potrebbe essere affidato all'artista belga Serge Van De Put l'incarico di realizzare le installazioni artistiche in Lungomare Europa a Varazze nella parte di levante partendo dalla zona denominata «scogli neri».
L'amministrazione varazzina infatti lo scorso luglio aveva deciso di puntare sulla valorizzazione del territorio attraverso il posizionamento di opere appartenenti alla Land Art, una forma d'arte contemporanea caratterizzata dall'intervento diretto dell'artista sul territorio naturale, dove la natura si afferma come sfondo perfetto per la realizzazione dell’opera d’arte.
Sarebbero previste infatti delle sculture di animali a grandezza naturale (composti da materiale riciclabile e facilmente pulibile) che interagiscono con l’ambiente circostante, creando nell’insieme una sorta di zoo, dove, tuttavia, l’animale non è relegato alla segregazione, ma partecipe al confronto diretto con lo spettatore.
Ogni arcata inoltre dotata di un sistema di illuminazione indiretta che valorizzi l’opera e non abbagli i passanti.
Il costo delle opere, 44, si attesta sui 144mila euro (3mila 180 euro ad opera), ai quali si aggiungono 90mila euro per l'ancoraggio e la pulizia dell'area e 120mila euro per l'illuminazione artistica e la sicurezza.
Lo scorso 28 agosto era stata nominata la commissione artistica di supporto, composta da membri esperti in materia, che si era riunita in tre sessioni, esaminando proposte di diversi artisti.
Il primo di dicembre la commissione si è dimostrata concorde nell'individuare nel progetto di Serge Van De Put le caratteristiche più rispondenti al tema trattato, concludendo che "il linguaggio espressivo di questo autore, che prevede l'utilizzo di materiali di riciclo comunque idonei alla collocazione open air degli stessi, sufficientemente semplici da installare e adattabili alla sequenza delle 44 arcate, con buone caratteristiche resistive agli agenti endogeni ed esogeni, nonché manutenibili in modo ergonomico per la corretta conservazione nel tempo, bene coglie il tema artistico suggerito, proprio perché i soggetti animali sono tra quelli privilegiati dalla ricerca passata e presente di Serge Van der Put".
L'artista, nato ad Anversa nel 1958, ha perfezionato la sua tecnica espressiva utilizzando materiale di "scarto", più precisamente gomma riciclata da pneumatici, con la quale ha saputo restituire plasticamente elementi a tema animale, già protagonisti nel 2009 alla 53° Biennale di Venezia e presenti come installazioni su aree pubbliche in diverse città europee ("Hugo, il Rumentosauro" Genova 2010, "Dumbo Elephant" Cannes 2010, "Fable", gatto lungo 12 metri Cannes 2012, "The Fish Fountainé" Albissola Marina 2012, "Bear Fountaine" Bruges 2012.
La commissione comunicherà quindi all'artista l'esito dei lavori e le condizioni relative al conferimento del successivo incarico per la realizzazione delle opere artistiche, che rimane comunque condizionato al reperimento delle somme necessarie da parte dell'amministrazione comunale.
La minoranza di Varazze Domani aveva presentato un'interrogazione sul tema esprimendo perplessità. (Leggi QUI)