Un invito a rallentare, osservare attentamente gli eventi della vita, riflettere e contemplare la grandezza della natura come unica via verso la nostra salvezza: è questo il messaggio racchiuso nell’opera d’arte “La musa del giorno”, realizzata da Arianna Lion-Rossello, artista che nella giornata di sabato 16 dicembre ha ritirato un importante premio a Firenze.
L’emozionante cerimonia di premiazione ha avuto luogo nella Sala dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, nel corso dell’evento patrocinato dal Parlamento europeo “Premio Firenze”, giunto alla 40esima edizione. La docente di scultura e scenografia del Liceo Giordano Bruno di Albenga Arianna Lion-Rossello ha ricevuto il Fiorino d’argento, piazzandosi al secondo posto nella sezione scultura. Altri riconoscimenti e menzioni speciali sono stati assegnati ad alcuni dei 240 artisti provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato.
“È un onore profondo essere stata presente in questa premiazione, in un luogo così prestigioso come la Sala dei Cinquecento – commenta l’artista e docente Lion-Rossello -. Qui è conservata la storia dell'arte, un patrimonio che ha dato gloria al mondo intero. Custodisce straordinarie opere che continuano a ispirare generazioni, compresa la mia. Questa mia opera rappresenta il risultato di anni di studio e dedizione, un importante traguardo che sintetizza tutto il percorso compiuto e l'osservazione dei grandi maestri che ho avuto la fortuna di studiare e ammirare”.
L’artista è moglie di Pietro Marchese, anche lui docente e scultore, noto per aver realizzato importanti opere d’arte pubbliche installate in diverse parti d’Italia, tra cui la più recente nel savonese, a Stella, dedicata a Sandro Pertini, il Presidente più amato, di cui una miniatura è stata consegnata proprio poche settimane fa al Parlamento Europeo, a Bruxelles . “Condividiamo da quasi 20 anni la stessa passione – racconta Marchese -. Siamo entrati insieme al Liceo G. Bruno e ci siamo abilitati insieme in scultura a Brera, ormai molti anni fa. Il riconoscimento che le è stato conferito mi rende molto felice. In una realtà ancora tanto patriarcale, in cui si dà ancora poco spazio al talento femminile, è un bel segnale”.